Venti barche in rotta verso la Croazia

Partita ieri la 17esima edizione della Civitanova-Sebenico

Regata al via (foto De Marco)

Regata al via (foto De Marco)

Civitanova, 21 luglio 2017 - Pronti, partenza e via…col vento le barche accreditate per la vittoria nella 17esima edizione della traversata Civitanova-Sebenico. Per la verità di vento non ce n’era granché (7 nodi da sud: un «quasi» scirocco) alle 13 di ieri, quando le venti barche della flotta sono scattate dalla linea di partenza al largo del nostro porto.

Già dopo mezzo miglio, allo «stocchetto» della prima boa, Alizée del Club Vela Portocivitanova con a bordo alcuni campioni del mondo abitualmente su BeWild è transitata in testa alle 13.29 con un lieve margine su Mattix dove, in qualità di prodiere, fa la sua parte l’assessore comunale Enrico Giardini. In quello stesso punto, a causa di una leggerezza (urto della boa), l’anconetana «Mia» ha dovuto ripetere la manovra perdendo un bel po’ di tempo. Già staccati in avvio i croati di Pinta, impossibilitati a tener botta ai ritmi impressi dagli avversari.

Poco più a nord, a Porto Potenza, Alizée aveva già allungato: tre minuti di vantaggio sulla friulana Margherita di Pietro Burello, con la pericolosa Vaquita della Marina Militare che stava recuperando dopo un avvio un po’ complicato. Più anonimi Cosixty8 di Stefano Cossiri e Sibilla di Vittorio Palmieri, le barche civitanovesi reduci dal Mondiale di Trieste.

Il serpentone è poi salito ancora più su, a Porto Recanati fino alla foce del Musone, piegando infine a est verso la costa dalmata. Se il vento ha dato una mano, già in nottata le barche più veloci dovrebbero essere arrivate a destinazione nella baia di Zlarin. C’è tempo fino alle 17 odierne per tagliare il traguardo, pena l’estromissione dalla classifica. L’anno scorso i trofei challenger furono appannaggio di Altair 3 (prima in tempo reale) e di Adrenalina a 1000, vittoriosa in tempo compensato. Pure di Altair 3 il record della traversata: 11.51’9’’.