Donna trovata morta in casa dalla nipote due giorni dopo il decesso

Natalina Verdecchia, che viveva sola, ha avuto un malore

Civitanova Marche (Macerata), la casa dove è stata trovata morta la donna (Foto Cellini)

Civitanova Marche (Macerata), la casa dove è stata trovata morta la donna (Foto Cellini)

Civitanova Marche (Macerata), 27 luglio 2014 - E’ morta in casa, per un malore, una 73enne civitanovese, Natalina Verdecchia. Era accasciata sul pavimento della cucina quando l’ha trovata la nipote, intorno alle 16.30 di ieri e ha dato l’allarme al 118 e alla polizia. Viveva sola l’anziana, che non era sposata, ma che intratteneva quotidiani rapporti con tutto il suo vicinato. Però, le amiche da almeno ventiquattro ore non la vedevano e questo, insieme al fatto che nemmeno i parenti erano riusciti ad avere contatti, ha creato preoccupazione.

Così ieri pomeriggio è stata una nipote, che aveva le chiavi dell’abitazione, ad andare a controllare che la zia stesse bene, ma quando è entrata in casa l’ha trovata in terra senza vita, morta probabilmente già da un paio di giorni. Viveva nel quartiere di San Marone, all’angolo tra via Fogazzaro e via Dante Alighieri, al piano terra di una di quelle casette della ex Cecchetti. Sul posto si è recata una pattuglia del commissariato e anche agenti della Polizia Scientifica per i rilievi di prassi, perché nessun segno di effrazione è stato trovato sulla porta di ingresso o alle finestre, motivo per cui le ragioni del decesso vengono ricondotte al malore. Sarà comunque l’autopsia, che è stata fissata per questa mattina all’obitorio dell’ospedale di Civitanova Alta, a stabilire le cause della morte. Sconcerto tra i familiari e tra i vicini di casa, la gran di questi parte coetanei della Verdecchia e che con lei avevano l’abitudine di passare parte della giornata a chiacchierare.