Porto Recanati, pistola giocattolo inviata per posta a un avvocato

Era in una busta indirizzata a Vanni Vecchioli: indagano i carabinieri

L’avvocato Vanni Vecchioli

L’avvocato Vanni Vecchioli

Porto Recanati (Macerata), 5 maggio 2016 – Una pistola giocattolo spedita per posta. Una minaccia inquietante quella indirizzata all’avvocato portorecanatese Vanni Vecchioli, sulla quale ora stanno indagando i carabinieri. Martedì mattina, con la posta ordinaria, il legale ha ricevuto una busta di quelle rinforzate. Si è insospettito subito, visto che non stava aspettando alcun pacco. Dentro la busta, c’era la borsa di cartone di una marca di gioielli, poi una busta della spesa, poi una dell’immondizia e infine, bene avvolta, l’arma, evidentemente un giocattolo. Non c’erano scritte né indicazioni di alcun genere, per far capire il mittente o anche la motivazione di quella intimidazione.

L’avvocato Vecchioli ha comunque denunciato l’episodio ai carabinieri, consegnando loro l’arma. I militari, guidati dal luogotenente Giuseppino Carbonari, hanno già avviato le indagini, con dei sospetti ben precisi. «Ma fin da ora tengo a ringraziare il comandante Carbonari – ha detto l’avvocato Vecchioli – per la gentilezza e la disponibilità mostrate con me, e anche per l’intuito con cui ha subito indirizzato gli accertamenti».