Pesaro, 24 marzo 2011 - Giovani che aspirate a vivere di musica cosa state aspettando? Oggi è l’ultimo giorno utile per iscriversi a Music contest, il concorso del Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, alla ricerca di nuovi talenti. In tantissimi ci avete già mandato il videoclip con il vostro inedito. Avete risposto con grande entusiasmo e creatività. In tutto sono circa 300 i video pervenuti alle tre testate del gruppo. Non sarà facile scegliere i vincitori.

 

Ma prima della giuria tecnica, che entrerà in gioco soltanto in una seconda fase delle selezioni, c’è il voto popolare. Sì perchè da domani fino al 30 aprile saranno i lettori a esprimere la propria preferenza votando online attraverso i portali locali (che per la provincia sono www.ilrestodelcarlino.it/pesaro e fano), cliccando nell’apposito spazio riservato a Muisic contest o digitando direttamente ww.quotidiano.net/music_contest/ - oppure con i coupon dell’edizione del quotidiano cartaceo. Ripetiamo ancora una volta che per partecipare è richiesta dal regolamento un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, che sono ammessi tutti i generi musicali, purché il brano presentato sia inedito. Nelle scorse settimane abbiamo presentato alcuni dei partecipanti pesaresi per farveli conoscere un po’ meglio: i Bluesky, gli Esperia e gli Invasi, che erano stati tra i primi a inviare il materiale. Ecco una breve carrellata degli altri giovani in gara.

 

Laura Vasari è una dolcissima cantante diciottenne, che frequenta il quarto anno del liceo classico. Canta dall’età di otto anni e ha partecipato a diversi concorsi canori, il suo brabo s’intitola «Vieni e vedrai». Gli altri due solisti in gara sono Alessandro Polidori, talentuoso pianista e Roberta Vagnini che gira l’Italia anche con un suo gruppo. Il primo inizia a suonare il pianoforte a 6 anni e un anno dopo già inizia a comporre, la seconda canta da quando aveva 3 anni, presenta «Infiniti giorni».

 

In «Prendimi l’anima» i Nera propongono un pop-rock che trae originalità dalla mescolanza di linee vocali melodiche, sonorità graffianti e sintetizzatori che colorano le atmosfere. The four foolish, la cui storia parte dalle cover per poi giungere a lavori sempre più originali e innovativi, cantano «Tutto sotto». Gli Havona sono invece dei veterani del modern jazz. I loro brani originali sono firmati da Paolo Sorci, chitarrista roccioso e Filippo Macchiarelli, bassista dotato di soluzioni armoniche moderne. Il groove è opera del batterista Luca Luzi. Il virtuoso del sax è Eduardo Javier Maffei. L’Officina Del Suono è un gruppo di cinque amici che hanno fatto della musica il principale veicolo della loro genuità: il loro brano è «Spara». L’ultimo gruppo pesarese è quello degli Hellmao che cantano in inglese «Hopefully it’s gonna be ok».

 

Tra i concorrenti fanesi abbiamo The Woodlands: anche loro prediligono la lingua inglese, le loro sonorità sono indie-rock, con richiami al Brit Pop targato anni ‘90. Gli Odessa hanno all’attivo diversi festival internazionali di hard rock, in Francia, Olanda, Messico, Indonesia, e pure una collaborazione con il batterista dei Deep Purple Ian Paice, Il loro pezzo è «The final day, il giorno del giudizio». Infine i Kube, un’interessante band internazionale che unisce musicisti russi,ucraini e italiani, nel 2008 registrano il primo demo album. Cantano in lingua russa. Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti e i generi, non scegliere il proprio gruppo o silista preferito e votarlo.