Fermo, 25 novembre 2012 - NONOSTANTE la massiccia attività di controllo su tutto il territorio, le disposizioni della Prefettura e del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, persiste la situazione di emergenza riguardo ai furti e le razzie di cui la provincia di Fermo è vittima.

Negli ultimi quarant’anni in Italia sono stati denunciati quasi sei milioni di furti in appartamento, l’1,7% sono avvenuti nel Fermano. Una percentuale piuttosto importante e preoccupante che ha spinto le forze dell’ordine ad incrementare ulteriormente i servizi preventivi, tra cui anche una sorta di vademecum che contiene alcune semplici regole per prevenire furti ed intrusioni di terzi.

Un ruolo fondamentale assume la reciproca collaborazione tra i vicini di casa, in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le abitazioni. Il consiglio è di istallare comunque dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza, e verificatene periodicamente il buon funzionamento. Anche l’installazione di videocitofoni o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile.

Nei condomini è fondamentale mantenere chiuso il portone d’accesso al palazzo e non aprire il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato. Se abitate in una casa isolata invece adottate uno o più cani. Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate). Se utilizzate un social network (Facebook) non date notizie delle vostre assenze. Se abitate da soli non fatelo sapere a chiunque. Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio, in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri punti facilmente intuibili e vicini all’ingresso.

Attenzione ai nuovi contatori dell’energia elettrica. Questi possono segnalare l’assenza dalla propria abitazione e rappresentare pertanto un valido aiuto per coloro che progettano un furto. Questi congegni infatti dispongono di due spie luminose che indicano il prelievo o meno di energia elettrica. Quando non c’è consumo da più di 20 minuti le due spie si accendono e restano accese fino a quando il consumo non riprende. Sarebbe bene collocarli in locali non accessibili agli estranei.

La sicurezza delle abitazioni è spesso insidiata da strutture esterne (tubi di scarico delle acque piovane, tubi del gas ecc.) o da piante rampicanti. Infatti, piccoli ladri acrobati, si servono di tali strutture, agendo soprattutto di giorno, con la complicità di un “palo”. Pertanto, è estremamente opportuno dotare tutte le aperture di dispositivi di “impedimento” , in particolare grate, inferriate e simili e mantenerle chiuse, anche d’estate.