Fermo, 4 agosto 2013 - La matematica è la materia preferita, il latino invece è quella che lo fa tribolare di più: Gianluigi Quinzi il trionfatore di Wimbledon, in veste di studente ha manifestato le sue preferenze scolastiche ieri nella scuola a cui è iscritto e che frequenta per quello che gli è possibile, dati i suoi impegni sportivi.
 

Si tratta del liceo scientifico paritario Leonardo da Vinci di Fermo. Presenti gli insegnanti, i compagni di scuola, la dirigente scolastica, professoressa Maria Diana Fioretti, e i genitori. Era appena reduce dalla prova scritta di idoneità al quinto anno. L’esame si è reso necessario non avendo potuto frequentare il numero di giorni che sarebbe stato necessario per l’ammissione diretta. Domani dovrà sostenere la prova orale, alla quale si sta preparando tra un allenamento e un altro in vista del Challenger di San Marino, martedì prossimo, Challenger a cui partecipano sei tennisti tra i primi cento al mondo.
 

Quinzi ha detto che gli piace frequentare il liceo per farsi una cultura perché lo sport non è tutto nella vita, ma che il tennis professionistico al quale ha deciso di dedicarsi difficilmente gli consentirà di iscriversi e frequentare l’università. "E’ un ragazzo molto serio che non si dà le arie nonostante i successi e la notorietà internazionale – dice di lui la preside Fioretti -. Un ragazzo che ci tiene molto alla scuola e a cui piace stare con i compagni. Basti dire che spesso torna dall’America con l’aereo per seguire le lezioni e recuperare interrogazioni e prove scritte. Quando è costretto all’estero per lunghi periodi frequenta istituti sul posto per poi portarci gli attestati di frequenza. Il nostro Liceo è frequentato anche da altri atleti, giocatori di calcio della Fermana, di basket della Sutor e anche qualche ginnasta".
 

Silvio Sebastiani