La cocaina nascosta dentro il comò: denunciati

La coppia di Lido Tre Archi è finita nei guai, insieme a un giovane di Porto Sant'Elpidio

Cocaina (foto di repertorio)

Cocaina (foto di repertorio)

Fermo, 4 febbraio 2017 - E’ stata una settimana intensa per gli uomini del commissariato di Fermo impegnati nel porre in essere l’obiettivo di riportare la legalità sul territorio. Nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, dopo l’arresto operato il 31 gennaio scorso del cittadino tunisino Kamel Maa, gli uomini dell’anticrimine hanno denunciato altre tre persone perché trovate in possesso di cocaina.

In particolare giovedì sera i poliziotti, a Porto Sant’Elpidio, hanno notato la presenza di un giovane, lungo la Statale, il cui comportamento ha destato sospetto negli operatori. Visto il suo nervosismo, il giovane è stato dapprima sottoposto ad un primo controllo e poi è scattata una perquisizione nella sua abitazione. L’attività ha consentito di rinvenire e porre in sequestro un sacchettino in cellophane che a sua volta conteneva altri 10 involucri nel cui interno era contenuta della cocaina per un totale di oltre 10 grammi. Gli agenti hanno anche trovato un bilancino di precisione e sostanza da taglio. Nei guai è finito V.D.F. un 26enne di origi partenopee.

Ieri sera a Lido Tre Archi, la polizia ha effettuato una perquisizione all’interno dell’appartamento abitato da una coppia ( S.D.R, di origini pugliesi, di 55 anni e la sua convivente A.C. di origini albanesi, di 45 anni). L’attività svolta dagli uomini dell’Anticrimine ha consentito di rinvenire e sequestrare, all’interno di un comò della camera da letto tre involucri contenenti cocaina per un peso di circa 13 grammi. Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione, materiale da taglio e una somma di denaro di circa mille euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. I poliziotti hanno sequestrato lungo il ballatoio  che collega tutti gli appartamenti ubicati nel piano dell’immobile che ospita l’appartamento in uso alla coppia, alla quale però non ne è stato attribuito il possesso, un sacchetto contenente circa 30 grammi di marijuana.

Nel contrasto alla prostituzione la polizia ha invece iniziato la fase B, parallelamente ai controlli su strada e negli appartamenti, ovvero quella delle espulsioni. Nell’ambito di tale progetto, gli uomini del commissariato hanno rintracciato a Lido di Fermo una giovane moldava, non in regola con il permesso di soggiorno e dedita alla prostituzione. Nei confronti della donna è stato emesso un decreto di espulsione e quindi trasferita al Cie di Roma per il successivo rimpatrio nella nazione di origine.