Boom di commercianti abusivi a Lido, Romanella: "Ora basta"

La denuncia: "E' come un'invasione"

Abusivi sulla spiaggia

Abusivi sulla spiaggia

Fermo, 20 agosto 2017 - «Oggi, 18 agosto, ho contato sul mare ben 23 bancarelle di commercianti abusivi». Comincia così lo sfogo di Luciano Romanella, sentinella della costa fermana, da queste parti ancora lo considerano il ‘sindaco’ di Lido: «Lo ricordo sempre, sono stato il candidato più votato alle elezioni e sono fuori per strani calcoli matematici. Per questo mi permetto di fare osservazioni e di commentare quello che succede sul territorio cittadino. E quello che accade sulla costa nord è scandaloso». Romanella sottolinea che le città vicine hanno portato avanti una dura battaglia contro il commercio abusivo che ha portato gli ambulanti a riparare proprio a Lido: «Ci sono vendite di costumi e di teli mare, con le conseguenti svendite di fine stagione, ci sono i piumini perché ormai l’autunno è alle porte, ci sono i libri, i quadri, le borse. Ci sono sette bancarelle fisse doeve si vendono le scarpe. Il tutto in battigia dove i vigili urbani e nessun altro hanno mai fatto un intervento e dunque si tollera. Io non ce l’ho con queste persone, ultimo anello di una catena che li sfrutta soltanto, ma così non si può andare avanti».

Romanella si rivolge all’assessore al commercio e alle associazioni di categoria: «L’assessore Torresi peraltro è del settore, produce scarpe, potrebbe addirittura venire qui a certificare la merce che viene venduta, così magari completiamo l’offerta e facciamo tutti negozi a cielo aperto senza tasse e senza spese. E le associazioni di categoria come tutelano i loro associati, davvero non vedono quello che succede? E i consiglieri comunali che devono occuparsi di questo settore che stanno facendo? Chi pensa al rispetto delle regole, chi tutela gli interessi dei commercianti regolari che faticano a portare a casa uno stipendio, in questi tempi difficili, oppressi come sono da spese e tasse varie, per essere sempre a norma di legge?».