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Fermo, 24 giugno 2017 - «Siamo in un periodo storico delicato, in cui gli attentati terroristici sono più che frequenti, perciò massima attenzione dovrà essere prestata dalle amministrazioni locali nel lavoro di organizzazione delle manifestazioni». È questo in sintesi quanto illustrato ai sindaci dal prefetto, Mara Di Lullo, durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è tenuto ieri negli ufficio governativo periferico di Fermo.
All’ordine del giorno, appunto, la gestione delle pubbliche manifestazioni sui rispettivi territori comunali. Durante l’incontro sono state rappresentate le direttive, già impartite con apposite circolari ministeriali, volte a porre la massima attenzione nell’organizzazione di eventi in luoghi pubblici o aperti al pubblico che ospitino un significativo numero di persone in spazi circoscritti. Tutto ciò anche in relazione al delicato periodo storico e all’attuale contesto internazionale sul fronte della sicurezza, ma anche alla possibilità dell’insorgere di situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica generate da fatti accidentali e non legati ad azione terroristiche. «Pertanto – sottolinea il capo di gabinetto della prefettura, Francesco Martino – oltre alla massima attenzione degli enti locali, la Prefettura dovrà essere comunque preventivamente avvisata per ciò che concerne la convocazione delle commissioni comunali e di pubblico spettacolo, laddove la tipologia degli eventi non necessiti la convocazione della commissione provinciale di pubblico spettacolo, presieduta, invece, dal prefetto. In tali organismi, che vedono tra i loro componenti anche rappresentanti dei vigili del fuoco, vengono disposte tutte le misure necessarie ai fini della sicurezza dei luoghi dove vi sarà la manifestazione, comprese vie d’accesso, vie di fuga e corridoi per i mezzi di soccorso».
La riunione è stata quindi l’occasione per un’interlocuzione diretta su diversi aspetti di carattere tecnico ed ha registrato la massima disponibilità dei sindaci.