Bondi, doppio colpo sul mercato: in arrivo l’ex Lestini e il play argentino Ibarra

L’ala ha giocato a Ferrara nel 2006 con Dalmonte coach, il «gaucho» ha militato in Spagna ed è passato per Reggio

REGISTA L’argentino Matias Ibarra ad un passo dalla Bondi

REGISTA L’argentino Matias Ibarra ad un passo dalla Bondi

Ferrara, 14 luglio 2015 – La firma di Federico Lestini è ormai certa, verrà annunciata probabilmente oggi alle 18, nella conferenza stampa di presentazione di Alberto Morea e di tutto lo staff della nuovissima Bondi. Sarà lui quindi, l’ala che giocò nella Carife di Dalmonte nella stagione 2005/2006, il terzo innesto del roster biancazzurro dopo Brkic e Bucci.

Federico, classe ’83 ed in grado di giocare da 3 e da 4, cambierà i due americani che John Ebeling ha già in mente per completare il quintetto, ma prima l’urgenza assoluta è reperire un play esperto e di buon livello.

Lo ha ribadito Bulgarelli e, dato che in Italia la rosa di registi disponibili si assottiglia sempre più, lo staff estense si è tuffato nel mercato dei passaportati, sudamericani e non.

E proprio dall’Argentina, dotato di un preziosissimo passaporto italiano in tasca, potrebbe arrivare il nome caldo in queste ore in casa Bondi, quello che ha indotto Ebeling e Morea a chiedere un extrabudget al presidente Bulgarelli. Stiamo parlando del 34enne Matias Ibarra, regista classico con tanta esperienza di Europa alle spalle, soprattutto Spagna e una fugace apparizione in Italia pochi anni fa, a stagione in corso.

Nato a Cordoba, dopo aver militato in patria anche nel prestigioso Boca Junior, a 23 anni ha fatto il passo, buttandosi sul mercato europeo, per la precisione nelle Isole Baleari, nella formazione del Club Basquet Inca. Poi, apparizioni a Huelva, Burgos, Alicante, in A2 argentina, e a gettone anche a Reggio Emilia, nell’allora Legadue, nella stagione 2009/2010, con Ramagli in panchina, a sostituire l’infortunato Kudlacek.

Un profilo esperto, un regista classico (al contrario di Roberto Rullo) che nelle idee di Morea dovrà gestire un quintetto con tanta gente che vorrà il pallone in mano e con punti nelle mani. Non resta che attendere le prossime ore per capire se la trattativa potrà decollare.

Mauro Paterlini