Valeria Rossi
Portomaggiore (Ferrara), 27 giugno 2015 - DOPO la morte prematura di Monica Pariali, per un improvviso malore a soli 54 anni, un nuovo lutto ha colpito le scuole portuensi. Se n’è andata per una grave malattia Valeria Rossi, 59 anni, insegnante di educazione fisica. Una donna di valore, vincitrice l’anno scorso del Filippide, il massimo riconoscimento del comune assegnato agli sportivi, per la promozione dello sport, in particolare della pallavolo, branca di cui era consigliere del comitato provinciale del volley.
«A nome di tutti gli insegnanti delle medie – è il ricordo commosso di Marina Guerrini, coordinatrice delle scuole primaria e media di Portomaggiore – esprimiamo il più vivo cordoglio per la morte di Valeria. La ricordiamo con grande affetto e gratitudine per le attività svolte negli anni, sia nella scuola primaria sia poi nella media. Aveva insegnato diversi anni a Comacchio, pur continuando a collaborare con noi. Era entrata di ruolo a Portomaggiore a settembre, ma purtroppo il suo lavoro si è interrotto troppo presto».
Lascia il figlio Luca, da tempo residente in Danimarca per lavoro, e il marito Savio Moretti, per tanti anni vigile urbano, ora funzionario alle attività produttive e commercio in Comune. «Siamo vicini ai familiari – interviene il sindaco Nicola Minarelli – Valeria era molto attiva nella nostra comunità: era sempre in prima fila nell’organizzazione di eventi sportivi». Il funerale si terrà martedì alle 10.30 a Bagnacavallo (Ravenna), il suo paese di origine, nella pieve di San Pietro in Silvis.