Mercato Spal, c’è chi già storce il naso? Il primo colpo è la pazienza

Biancazzurri al lavoro, sotto traccia, per allestire la squadra in vista della serie A

Il dg Davide Vagnati e mister Leonardo Semplici (foto archivio Businesspress)

Il dg Davide Vagnati e mister Leonardo Semplici (foto archivio Businesspress)

di STEFANO MANFREDINI

Ferrara, 26 giugno 2017 - MANCANO meno di due settimane alla partenza per il ritiro di Tarvisio, e i tifosi più impazienti cominciano a storcere il naso per un mercato che la Spal starebbe conducendo in maniera passiva. In effetti, finora la società ha annunciato soltanto l’acquisto di Murano, bomber del Savona in serie D, e le trattative in dirittura d’arrivo per lo juventino Mattiello e i bolognesi Oikonomou e Rizzo non contribuiscono a scaldare i cuori. Bisogna preoccuparsi? Decisamente no. La società ha sempre sottolineato che sarebbe stato un mercato complicato, nel quale non potendo contare su grossi mezzi economici è necessario avere tanta pazienza. Non è il caso quindi di farsi prendere dal panico se la rosa che partirà per il ritiro non sembrerà competitiva per la salvezza. In fondo, nel corso degli anni Vagnati ha dimostrato di saperci fare, quindi merita fiducia anche in un mercato selvaggio come quello che lo circonda, nel quale prima di piazzare i colpi è fondamentale allacciare contatti e stringere alleanze strategiche. E poi non dimentichiamo che il mercato chiuderà i battenti tra più di due mesi: qualche pedina preziosa dovrà necessariamente arrivare prima, però i veri affari si fanno last minute. Chiedere al Crotone, che per ingaggiare l’uomo della provvidenza Falcinelli ha aspettato il 31 agosto...