Ho ricevuto una lettera da Castrocaro. Una bella lettera. A scrivere è una mamma (che si firma ma chiede di mantenere la riservatezza). Castrocaro come test importante per la città, anzi per la politica. Il caso. Francesca Metri, sindaco sostenuto da una coalizione di centrodestra, viene scaricata dalla Lega che mette alle strette gli alleati del Pdl. Fra l’altro: come dimostra anche Rimini, pare che la strategia di rottura sia quella imperante, per il Carroccio. La lettera confida sentimenti di incredulità, rabbia, incomprensione. Ma come, è il ragionamento, perché logiche esterne devono imporre scelte capaci di condizionare il futuro della comunità? Una domanda diretta, la politica deve rispondere. Seguiremo con attenzione il test di Castrocaro (e Dovadola). Mentre il centrosinistra si frega le mani — il segretario Marco Di Maio parla senza mezzi termini di «assist» — c’è chi non sta al gioco e butta all’aria il tavolo. Andrea Pasini dell’Udc prende l’iniziativa e rilancia: una lista civica con la Metri. Tutto da vedere.

di Rita Bartolomei