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di LIDIA GOLINELLI
DANIELE Manca è dato al 60,2% contro il 56,7 della sua coalizione; mentre il suo avversario più quotato – Claudio Frati del Movimento 5 Stelle – si fermerebbe al 17%, al di sotto della sua lista che invece otterrebbe il 23,9 perdendo poco rispetto al 26,1 delle politiche. Eccolo qua il sondaggio sulle elezioni comunali, commissionato dal Pd all’istituto Demetra di Mestre che in aprile ha intervistato 600 imolesi. Ma rischia di essere sorpassato perché ha visto la luce prima della devastante partita del Quirinale e delle indigeste larghe intese.
E PER DIRLA proprio tutta, il campione intervistato ha sciorinato preferenze a offerta politica incompleta: non era ancora ridiscesa in campo la lista civica Per Imola di Giuseppe Palazzolo che non ha avuto l’onore di essere citato.
CHI sceglierebbe come sindaco? Percentuale a due cifre solo per Manca e Frati. Seguono Simone Carapia (Pdl) con l’8%; Andrea Zucchini (Insieme si vince) con il 4,5; Riccardo Mondini (Unione di centrodestra) con il 3; Giorgio Laghi (Imola migliore-Liberi a sinistra) al di sotto del 3%; Daniele Marchetti (Lega Nord) con l’1,5.
Il 60,2% di Manca (61,3 nel 2008) è la somma dei voti personali e del risultato delle sei liste di centrosinistra accreditate complessivamente al 56,7%. Il Pd guadagnerebbe sul 41,5 delle politiche arrivando al 45,7 (nel 2008 era al 51,3) ma la domanda più interessante è la seguente: riusciranno i democratici a non crollare dopo le vicende di queste settimane? Nella coalizione se la passerebbe benino la civica Fornace viva, con il 5,2. E resterebbero sopra il 2% Sinistra in Comune ex Arcobaleno con il 2,7 e Sel con il 2,5. Il Psi è dato allo 0,4 e l’Idv trasformata in Progetto Comune allo 0,2.
NELLA PLATEA avversaria spicca il 23,9 di Grillo (ma non di Frati), seguito dal 12% di Berlusconi (ma non di Carapia). Restano invece al di sotto del consenso totalizzato dal candidato sindaco le liste Unione di centrodestra (2,9), la coalizione Imola migliore-Liberi a sinistra (1,5), Insieme si vince 1,5), Lega Nord (0,9). Sempre assente Per Imola. Ma il sondaggio di Demetra custodito nel cassetto del Pd è il solo ed è quello ufficiale.
AL CAMPIONE intervistato è stata anche posta la domanda: chi vincerà le elezioni? La risposta non indica un’intenzione di voto ma una previsione oggettiva, ed ecco che Daniele Manca dilaga al 67%. Frati si ferma al 7, seguito da Zucchini all’1%, da Laghi allo 0,11 e da Mondini allo 0,5. Non può mancare la curiosità sul tormentone di stagione, quello del ballottaggio che da queste parti entrerebbe nella storia.
DANIELE Manca è il protagonista principale, contrapposto a Simone Carapia e a Claudio Frati. Con il candidato sindaco del Pdl, Manca vincerebbe il secondo turno a 82 contro 12; mentre scenderebbe a 72-28 con il candidato del 5 Stelle.