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di CRISTINA DEGLIESPOSTI
CONTO alla rovescia per i nuovi autovelox fissi in via Emilia: da domani scatteranno le prime multe. Con l’attivazione dei tre strumenti — in entrambi i sensi di marcia a Selva, solo in direzione Bologna al Piratello — inizierà a prendere forma l’ultimo progetto di sicurezza sulle strade elaborato da Area Blu per conto dei Comuni di Imola, Dozza e Castel San Pietro. E il prossimo a seguire l’esempio imolese sarà proprio il comune dozzese che entro la fine dell’anno installerà un apparecchio simile a Toscanella, all’altezza delle cantine Brusa. «Abbiamo accumulato qualche mese di ritardo rispetto all’operazione fatta a Imola — spiega il sindaco di Dozza, Antonio Borghi —. Contiamo di ottenere tutte le autorizzazioni dalla Prefettura a breve, montare l’autovelox entro l’anno e azionarlo poi nel 2011». L’autovelox a Toscanella sarà posizionato in via Emilia, all’altezza dello svincolo con la Valsellustra, in direzione Imola.
«IN QUEL tratto — continua Borghi — il costo sociale annuo è molto elevato: si aggira sul milione di euro. Però abbiamo chiesto che il limite di velocità fosse prima elevato dagli attuali 50 km/h a 70, ed è questo il motivo del ritardo». Con questo nuovo strumento verrà completato il monitoraggio degli automobilisti in transito a ridosso del Piratello: in direzione Bologna agirà dentro i confini imolesi l’autovelox che verrà azionato domani, in direzione Imola invece quello sul suolo dozzese. «Il limite di velocità a 50 km/h sarebbe stato solo una trappola per gli automobilisti — commenta —, mentre abbiamo una reale esigenza di sicurezza. Infatti gli autovelox sono strumenti con una redditività calante, perché le persone si abituano ad andare piano». Contrariamente alla scelta di Imola e Dozza, Castel San Pietro ha deciso di prendere tempo per decidere. Il progetto di Area Blu prevedeva un autovelox a Gallo Bolognese, ma sembra che il Comune non sia affatto propenso.