Nei guai un 24enne recidivo
Imola, 28 luglio 2017 - Tre multe per guida senza patente, 53 per mancanza di revisione e 16 per quella dell’assicurazione. Sei, invece, gli automobilisti sorpresi al volante mentre usavano il telefonino senza auricolare. E’ il bilancio dei controlli alla circolazione stradale portati avanti, da inizio giugno a metà luglio, dalla polizia municipale. L’episodio più eclatante è però di pochi giorni fa: gli agenti, durante un normale posto di blocco, hanno intimato l’alt ad a veicolo in transito sulla Montanara. Alla richiesta di esibire i documenti di guida, il conducente dell’auto ha però mostrato loro una patente di guida categoria Am, cioè quella prevista per la guida dei ciclomotori.
Gli agenti hanno così effettuato ulteriori accertamenti d’ufficio, attraverso i quali è emerso che l’automobilista, un 24enne italiano, era titolare solo e unicamente della patente esibita. E che già pochi mesi prima, nel marzo scorso, era stato fermato e sanzionato (5mila euro di multa e fermo amministrativo del veicolo per tre mesi), perché sorpreso alla guida dello stesso veicolo senza la prescritta patente. All’epoca, gli agenti intervenuti avevano accertato che il veicolo non era stato sottoposto a regolare revisione periodica e per questo il 24enne era stato sanzionato: 169 euro e sospensione dalla circolazione del veicolo fino a nuova prova con esito regolare. Il mezzo non avrebbe cinque potuto circolare fino al superamento della visita di revisione. Cosa che non è avvenuta, in quanto, anche in questo ultimo frangente, gli agenti hanno verificato che il veicolo risultava ancora sprovvisto di regolare revisione. L’automobilista è stato quindi indagato e denunciato alla Procura per guida reiterata senza patente, reato che prevede l’arresto fino a un anno e anche il sequestro del veicolo a scopo di confisca. Il 24enne è stato inoltre multato perché sorpreso alla guida di un veicolo già sospeso dalla circolazione.
In questo caso è prevista una sanzione pecuniaria di 1.957 euro e una accessoria consistente nel fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni. «Dopo anni di continua decrescita degli incidenti stradali con esito mortale, si sta registrando, in questi ultimi anni, un’inversione di tendenza che desta forte preoccupazione – commenta Roberto Visani, assessore alla Polizia Municipale –. È per questo che il presidio delle forze di polizia assume un valore fondamentale per contrastare e sanzionare le infrazioni al codice della strada. La sicurezza stradale rappresenta un bene fondamentale che passa prima di tutto dal rispetto delle regole e dal senso di responsabilità dei cittadini».