Imola, si innamora di una ballerina e la perseguita. Arrestato

La ragazza lavora in un night a Bertinoro, finisce nei guai un 28enne

Stalking (foto di archivio)

Stalking (foto di archivio)

Imola, 21 agosto 2017 - Lo aveva conosciuto sul luogo di lavoro. Lei, professione ballerina di night club, di clienti ne vede passare tanti tutte le sere ma non immagina che quell’uomo, al quale inizialmente dà confidenza, si sarebbe trasformato nel suo peggiore incubo.

Siamo al Nikita, alla Panighina di Bertinoro. Qui 5 mesi fa la 32enne slovacca – residente a Cesena, ma domiciliata a Forlimpopoli – incontra un 28enne albanese residente a Imola. In un primo momento tra i due nasce un’amicizia. Ma dopo poco tempo lei capisce che deve troncare ogni rapporto con il giovane: lui, infatti, le chiede con insistenza di lasciare il suo impiego per essere soltanto sua. Non vedendo esaudito il suo desiderio e sentendosi non corrisposto, l’uomo si trasforma presto in uno stalker: la smania di possesso fa scattare i primi pedinamenti, seguono gli appostamenti sotto casa e sul luogo di lavoro.

Un giorno la ragazza esce per andare al mare e lui è ancora lì, sotto casa che lo aspetta. Vano ogni tentativo di respingerlo: il 28enne la costringe ad andare al mare con lui. I comportamenti minacciosi e persecutori si ripetono ancora e ancora. Fino a che la 32enne, esasperata e spaventata, non chiede aiuto ai carabinieri.

La denuncia è di sabato pomeriggio: in un lungo sfogo, la donna racconta tutto ai militari che la tranquillizzano e le forniscono i recapiti per contattarli a qualunque ora, in caso di necessità. Del fatto viene subito informata anche la pm di turno, Federica Messina. Passano solo poche ore dalla querela: alle 23,30 di sabato l’uomo si reca ancora una volta al night club e, dall’alto del suo metro e 90, con fare minaccioso intima alla giovane di seguirlo.

La ballerina si chiude in bagno e chiama i carabinieri in lacrime per porre fine a un incubo. Poco dopo la gazzella è lì e il giovane albanese viene arrestato in flagranza di reato per atti persecutori e violenza privata. Ora l’uomo è in carcere, in attesa di convalida.