Un parcheggio
Imola, 16 maggio 2016 - Il tema dei parcheggi e dei rincari delle tariffe continua a restare ‘caldo’, e ‘calde’ sono anche le critiche politiche. E’ il turno del Pd, che replica seccamente e non senza ironia agli esponenti del Ncd, Alessandro Mirri, e Forza Italia, Simone Carapia, che avevano criticato gli aumenti e anche la scomparsa di posti auto una volta riservati ai residenti e ora inseriti tra quelli a pagamento.
«Massimo rispetto per i cittadini che esprimono la propria opinione in dissenso nei confronti della decisione della Giunta – scrivono il capogruppo consigliare del Pd, Marcello Tarozzi, e Roberto Grementieri, consigliere dem – Forza Italia e Ncd cercano di cavalcare una protesta per fini politici senza avere un progetto valido su mobilità, viabilità urbana e parcheggi».
«Noi non guardiamo agli interessi particolari – aggiungono i due rappresentanti della maggioranza – ma l’interesse generale. Il centro storico è un bene di tutti, e non solo dei residenti. Per noi chi cerca un parcheggio libero deve poterlo trovare comodamente senza aspettare. Sono i parcheggi saturi che allontanano le persone e noi confidiamo che la maggioranza degli imolesi lo capisca bene».
«Con queste mozioni – concludono Tarozzi e Grementieri – Carapia e Mirri dimostrano di inseguire le proteste e di non avere proposte, consegnandosi così all’irrilevanza. Auguri».
Carapia e Mirri presenteranno in consiglio comunale due mozioni, per sollecitare la revisione del numero dei parcheggi dedicati ai residenti e annullare gli aumenti tariffari contenuti nel nuovo piano sosta. Nei giorni scorsi, erano state anche consegnate all’amministrazione le 5700 firme raccolte dai negozianti del centro storico contro la decisione della Giunta. Da aggiungere pure il malumore dei residenti di piazza Codronchi che hanno visto cancellati i 17 posti loro riservati, a favore di stalli blu e quindi di una asserita maggiore rotazione delle vetture in sosta voluta dal Comune e dalla sua società in house Area Blu.