Macerata, 25 giugno 2011 - La droga, l’Hotel House, le rapine e la situazione particolare di Civitanova: questi gli argomenti su cui si è discusso ieri pomeriggio in prefettura con il sottosegretario alla sicurezza Alfredo Mantovano. L’onorevole era già stato in città il 9 maggio, per firmare i patti sulla sicurezza con i comuni principali della provincia. Ma ieri pomeriggio è tornato, per fare il punto sulla situazione, e soprattutto avere un quadro sulle indagini in corso sui gravi fatti di cronaca registrati nelle ultime settimane.

"Le relazioni semestrali della Dia escludono che la provincia abbia al suo interno organizzazioni criminali — ha premesso il sottosegretario Mantovano —. Ma il fatto che il territorio sia ricco dal punto di vista economico e imprenditoriale lo rende interessante, in particolare per le organizzazioni della droga. Il dato allarmante è proprio la crescita del traffico di stupefacenti nel territorio. Il problema è già all’attenzione delle forze dell’ordine, ma deve esserlo di tutti gli operatori, perché questo è un fenomeno che non si combatte solo con la repressione. Quello che è successo a Cingoli si lega con questo fenomeno".

L’onorevole Mantovano ha poi parlato dei rinforzi estivi arrivati alle forze dell’ordine, in particolare a Porto Recanati. "L’Hotel House continua a essere oggetto di attenzione. La nuova stazione dei carabinieri è a poche centinaia di metri dal condominio, e l’organico è passato da 9 a 16 unità". Ai residenti del palazzone, il sottosegretario ha lanciato un monito: "Chi abita lì sappia che deve comportarsi bene. E’ un avvertimento, ma non sono solo parole".

L’Hotel House è stato il punto di partenza di questo rapporto più stretto tra la provincia e il Governo. "Siamo partiti da un’attenzione mirata sull’Hotel House, che poi si è estesa con il protocollo firmato a maggio. Quel patto — ha aggiunto Mantovano — prevede già una serie di incontri a cadenza precisa di verifica sull’attuazione. Poi sono intervenuti i fatti di Cingoli, e occorreva fare il punto sull’attuale situazione".

Il sottosegretario infatti ha incontrato per primi tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine e il procuratore capo Mario Paciaroni, con i quali si è parlato delle indagini in corso sul duplice omicidio. Nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito, ma a quanto sembra le indagini dei carabinieri sarebbero a buon punto. Su questo speriamo ci siano a breve riscontri concreti, cioè arresti, per evitare che siano ancora in circolazione criminali di quel tipo.

Quindi Mantovano ha incontrato, nella riunione del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, i sindaci di Civitanova, Massimo Mobili, e di Cingoli, il senatore Filippo Saltamartini, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, e ovviamente il Prefetto Vittorio Piscitelli per esaminare tutte le emergenze del territorio e sottoporre al sottosegretario le richieste più urgenti. Indicazioni che Mantovano porterà all’esecutivo, per trasformarle, si spera, in provvedimenti concreti.
In piazza della Libertà, poi, Mantovano ha incontrato il senatore Salvatore Piscitelli, passato in città per salutare il sottosegretario.