Macerata, 8 marzo 204 - E’ FINITO sotto sequestro il poligono di tiro a segno a Sarnano. Gli agenti del Corpo forestale hanno messo i sigilli agli stand a 50 e 25 metri della struttura in località Morelli. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari di Macerata Enrico Zampetti, su richiesta del sostituto procuratore Claudio Rastrelli. Il presidente del poligono è stato iscritto al registro degli indagati, per il reato di getto pericoloso di cose e la violazione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Le indagini sono partite dalle segnalazioni dei cittadini, che da tempo lamentavano il fatto che dal poligono uscissero frammenti di proiettili. Al termine delle indagini, è stata contestata la mancanza di autorizzazione e agibilità per l’utilizzo degli stand di tiro a 50 e 25 metri, perché l’Ispettorato delle infrastrutture dell’Esercito aveva dichiarato la mancanza delle condizioni tecniche idonee ai fini della sicurezza. Anche l’Unione italiana di tiro a segno aveva confermato che quegli spazi non potevano essere impiegati per le attività di tiro. Per questo al termine delle indagini, condotte dal Nucleo investigativo del Comando di Macerata con i colleghi di Sarnano, è scattato il provvedimento di sequestro. Durante il controllo, è emerso che gli stand risultavano privi della concessione di agibilità all’esercizio del tiro, e carenti in sicurezza. E’ stata poi verificata la presenza di numerosi frammenti di ogive in piombo su parte della copertura e sull’area di pertinenza di un opificio, confinante con il punto in cui erano posizionate le sagome a 50 metri dalla linea di tiro.
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