Soccorsi europei ma i migranti arrivano in Italia

La lettera Risponde il vice direttore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 28 giugno 2016 - Probabilmente per molti italiani che ogni giorno leggono i giornali o che ascoltano i tg, questo è un momento storico. Da quando sono terminate le elezioni, improvvisamente, il traffico di extracomunitari in arrivo nostre coste si è fermato. Io so che non è vero. Sarei davvero contento se qualcuno mi spiegasse perché l’informazione si comporta così?  Gian Piero Montevecchi, Fognano (Ravenna)

Risponde il vice direttore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni

Gli arrivi di migranti non si fermano. Solo ieri la Guardia costiera ha raccolto 1262 clandestini in nove operazioni distinte. Ai soccorsi ha preso parte anche la nave irlandese Le Roisin che non porterà i migranti in Irlanda ma li scaricherà in Sicilia. Avanti così. Non mi pare che gli organi di informazione minimizzino il problema, anzi. Purtroppo gli sbarchi e le morti nel canale di Sicilia sono diventati routine. Certo, le elezioni hanno catalizzato l’interesse mediatico. Era inevitabile. La politica, il governo italiano e l’Europa che perde pezzi sono invece fermi al palo. I rimpatri non funzionano, gli sbarchi aumentano (220 mila migranti arrivati in Europa nel 2016) e il problema non si risolve. Il governo italiano intanto ha già avvisato i prefetti di molte città di allestire nuovi posti per l’accoglienza. E siamo solo in giugno. Caos senza fine.

beppe.boni@ilcarlino.net