Modena, 18 dicembre 2013 - Incroci “pericolosi” realizzati con “lupi selvatici (Canis lupus Spp) rinsanguati con cani appartenenti alla razza canina Lupo Cecoslovacco (Ceskoslovensky vlciak)”. Li ha scoperti la Forestale nel corso di un’operazione condotta dal personale del Servizio Cites Centrale di Roma in diverse regioni italiane in collaborazione con i Nuclei investigativi Provinciali di Polizia ambientale e forestale delle otto province interessate (Alessandria, Salerno, Pistoia, Modena, Parma, Rimini, Cosenza e Arezzo).
Sequestrati 37 esemplari (una decina a Modena) di cane lupo cecoslovacco ibrido di prima generazione.

La pratica di rinsanguamento tra cani e lupi e’ stata sospesa anche nella Repubblica Ceca “non solo perche’ vietata, ma perche’ rischiava di generare ibridi genetici dall’indole e dalla natura molto aggressiva”.
In seguito alle perquisizioni il personale della Forestale ha deferito all’Autorita’ Giudiziaria “otto allevatori di cani lupo cecoslovacco, tra cui un ispettore di Polizia Stradale e un Carabiniere, per falso in atto pubblico, detenzione di specie protetta, violazione delle normative Cites (Convenzione di Washington che tutela le specie di flora e fauna in via d’estinzione) e violazione della legge sulla caccia”.

“In Italia attualmente esistono oltre 120 allevamenti di cani appartenenti alla razza lupo cecoslovacco- spiega lam Forestale- un cane di taglia medio-grande appartenente al gruppo dei pastori e bovari. Il cane lupo cecoslovacco ha la tempra, la mentalita’ e l’addestrabilita’ di un pastore tedesco e la forza, le caratteristiche fisiche e la resistenza di un lupo”.
L’operazione nasce da un esposto anonimo inviato a diverse istituzioni competenti. Le indagini condotte dalla Forestale hanno evidenziato che alcuni allevatori avrebbero fatto accoppiare in maniera fraudolenta esemplari di lupo cecoslovacco con lupe selvatiche provenienti dai Carpazi (Lupo europeo), dal Nord America (Lupo del Mackenzie) e in alcuni casi con lupi appenninici per migliorare le caratteristiche genetiche e morfologiche della razza. Il cane lupo cecoslovacco molto di moda in Italia e all’estero ha un valore sul mercato che puo’ arrivare fino a 5.000 euro ad esemplare.

In Italia, pero’, “non solo e’ proibito l’accoppiamento di animali domestici con quelli selvatici, ma e’ anche vietato detenere lupi fino alla quarta generazione, in assenza delle prescritte autorizzazioni, poiche’ considerati specie protetta dalla Convenzione Cites (Appendice I) e perche’ ritenuti animali pericolosi per la salute e la pubblica incolumita’”.

Secondo alcune indagini svolte dalla Forestale tra Modena e Reggio Emilia, “si sarebbero verificati in natura fenomeni riproduttivi dovuti alla diffusione accidentale di esemplari ibridi”. L’ipotesi potrebbe essere ricondotta al ritrovamento avvenuto nei mesi scorsi di alcuni cani uccisi a fucilate o da bracconieri che li avrebbero scambiati per lupi o dagli stessi allevatori illegali perche’ ritenuti ingestibili.

(Dire)