Invasione di mendicanti molesti

Cittadini minacciati nei parcheggi del Policlinico e in centro storico

Mendicanti (FotoFiocchi)

Mendicanti (FotoFiocchi)

Modena, 24 febbraio 2018 - Si avvicinano e ti chiedono con tono cortese un piccolo ‘obolo’: il problema è che, se rifiuti di aprire il portafoglio, diventano aggressivi e violenti.

Il fenomeno dei mendicanti molesti sta divenendo un vero e proprio problema in città, in particolare nella zona del Policlinico. Ieri pomeriggio, intorno all’una, si è creata addirittura la fila davanti al parchimetro del parcheggio Aci, poichè una nota mendicante impediva agli utenti di pagare il biglietto. Ovviamente, per farsi da parte, pretendeva denaro e per qualche minuto la situazione è divenuta tesa. Proprio ieri mattina gli agenti delle volanti, insieme ai colleghi del posto di polizia hanno effettuato uno specifico servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi nell’area di sosta del Policlinico e dei Poliambulatori. Durante i controlli ad incappare nella rete dei poliziotti è stato un rumeno 19enne che, sorpreso a fare il parcheggiatore abusivo, è stato identificato e accompagnato in questura. Il giovane è stato quindi sanzionato con una multa di 1.750 euro. Inoltre, in forza alla recente normativa concernente le ‘Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città’, gli è stato intimato di allontanarsi dal luogo in cui è stato commesso il fatto.

Ma il problema legato alla presenza di gruppi di questuanti molesti riguarda anche il centro storico e, in particolare, la zona tra Corso Canalchiaro e Calle di Luca. Nonostante i contrinui interventi delle forze dell’ordine, infatti, il gruppo di rom continua a minacciare e infastidire cittadini e commercianti, chiedendo soldi oppure pretendendo di bivaccare all’interno dei negozi addirittura per caricare i propri dispositivi elettronici. Ieri uno di questi, ben noto alle forze dell’ordine, al rifiuto del titolare di un negozio di farlo restare all’interno dell’esercizio, lo ha minacciato di dar fuoco alla struttura. «E’ una vita che si va avanti così – afferma amareggiato il proprietario di un negozio situato in una laterale di Canalchiaro – il problema con questo personaggio è sempre il medesimo: entra in negozio completamente ubriaco e inizia ad offendere e minacciare. Oggi (ieri, ndr), si è presentato ubriaco come sempre e oltre a sbraitare e ad offenderci, siamo stati costretti a farlo uscire con la forza e abbiamo rischiato di arrivare alle mani. Era particolarmente violento – spiega l’uomo – e continuava a chiedere di poter prendere oggetti o caricare il proprio telefonino. Abbiamo chiamato le forze dell’ordine ma ci hanno spiegato che non potevano venire e che avrebbero registrato la segnalazione. Il problema è che ci ha minacciato con una certa violenza di dar fuoco al locale e, rivolgendosi alla mia dipendente, l’ha coperta di insulti per il semplice fatto che è una donna. La situazione è divenuta intollerabile: siamo stati costretti a chiuderci dentro a chiave».

Sul tema interviene anche il presidente SanFra Alessio Bardelli: «Rispetto ad un anno fa la situazione è nettamente migliorata ma visti gli accadimenti degli ultimi giorni – spiega – indirò per il mese di marzo un’assemblea tra tutti i commercianti associati per fare il punto della situazione e creare sempre maggiori sinergie con le forze dell’ordine. Sorpattutto in vista dei diversi eventi che inizieranno dal mese di aprile: vogliamo dare un segnale forte affinchè la città resti aperta ai modenesi senza alcuna paura o orario».