Primario aggredito a Modena, Albicini fa scena muta

Il 59enne, accusato dell'agguato al cardiologo Tondi, non risponde alle domande del gip: disposta la custodia cautelare in carcere

Vignola, la casa del prof. Tondi, il cardiologo aggredito con l'acido (Fiocchi)

Vignola, la casa del prof. Tondi, il cardiologo aggredito con l'acido (Fiocchi)

Modena, 16 dicembre 2016 - Si è avvalso della facoltà di non rispondere Daniele Albicini, il 59enne di Palagano ritenuto dai carabinieri l’autore dell’agguato con la soda caustica al cardiologo Stefano Tondi.

Accogliendo le richieste del procuratore di Modena Lucia Musti e del pm Enrico Stefani, il gip Eleonora Pirillo ha disposto la custodia cautelare in carcere per il tecnico della Medicina del Lavoro di Sassuolo

La decisione è arrivata all'esito dell'udienza sul fermo, provvedimento che il giudice non ha tuttavia convalidato, non ravvisando il pericolo di fuga. L'indagato, che risponde di tentato omicidio pluriaggravato e lesioni aggravate, non avrebbe risposto alle domande del giudice. Secondo l'accusa, Albicini avrebbe agito mosso da gelosia nei confronti del medico, che da alcuni mesi ha una relazione sentimentale con una sua ex.