Rinasce la Galleria Estense. Franceschini: “Grandi potenzialità”

Il ministro: “Si può costruire un grande progetto di attrazione internazionale”. La città saluta l’evento con le 'Notti barocche' FOTO: L'inaugurazione; Il nuovo allestimento

Il ministro ai Beni culturali Dario Franceschini inaugura la Galleria Estense

Il ministro ai Beni culturali Dario Franceschini inaugura la Galleria Estense

Modena, 29 maggio 2015 - «E’ una bella giornata per Modena, per l’Emilia Romagna e per il Paese. Si restituisce all’Italia e al mondo un museo straordinario, con la sua formidabile collezione di capolavori. E dalla riapertura di questo museo si può costruire un grande progetto di attrazione internazionale».

Il ministro ai Beni culturali Dario Franceschini ha tagliato il nastro (FOTO) per la ‘nuova vita’ della Galleria Estense di Modena, che oggi pomeriggio riapre, dopo tre anni di forzata chiusura a causa del terremoto del maggio 2012.

La città di Modena saluta l’evento con le «Notti barocche», un festival (coordinato dallo staff del Festival Filosofia con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena) che da oggi a domenica 31 propone numerosi eventi, visite guidate, lezioni, concerti, mostre.

La Galleria Estense è uno dei venti musei nazionali italiani, ai quali è stata riconosciuta l’autonomia: «So che è stata sollevata qualche critica, quando nell’elenco è comparsa la Galleria Estense, perché veniva dal periodo di chiusura successivo al terremoto e il numero di visitatori non sembrava giustificare la presenza nel novero dei musei nazionali – ha aggiunto Franceschini -. Noi tuttavia non abbiamo scelto soltanto dal numero di visitatori di oggi, ma anche in base al numero di visitatori di domani. E la Galleria Estense di Modena ha grandi potenzialità».

Poco prima dell’inaugurazione, infatti, il ministro Franceschini ha incontrato i sindaci di Modena, Ferrara e Reggio Emilia, Gian Carlo Muzzarelli, Tiziano Tagliani e Luca Vecchi, per parlare appunto di un progetto comune di promozione culturale e turistica fra le città del ducato estense.

«Pensiamo che ci sia un grande lavoro comune da fare – ha sottolineato il ministro -. Sempre di più, per stare nel mercato del turismo culturale internazionale, bisogna ampliare l’offerta. Mettere insieme le città, il luoghi e le bellezze del ducato estense, superando vecchie rivalità, si può costruire un grande progetto di attrazione internazionale, che è anche la forza di questa regione».

Entro la fine di luglio dovrebbe essere nominato il direttore della Galleria e degli altri musei con autonomia: complessivamente, per i venti musei, sono arrivate 1200 domande (di cui 80 dall’estero) e la commissione sta lavorando alla selezione internazionale. Presenti all’inaugurazione numerose autorità e personalità del mondo della cultura, della politica e dell’imprenditoria.

Tra gli altri, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti, l’ex Soprintendente Stefano Casciu (oggi direttore del Polo museale della Toscana), Sabina Magrini, segretario regionale ai Beni culturali. Fra gli ospiti anche il soprano Raina Kabaivanska e il dotto Davide Gasparotto, già direttore della Galleria Estense, oggi senior curator del Getty Museum di Los Angeles.