Bologna, 3 dicembre 2015 - I nemici di Papa Bergoglio non sono soltanto fuori ma anche dentro alla Chiesa cattolica. Anche i bigotti sono contro questo pontefice coraggioso perché sta disturbando il loro quieto vivere. Il bigotto è egoista, finge di non vedere e crede di lavarsi la coscienza partecipando alla messa della domenica. Il Papa questo lo sa e ne soffre molto. Angelo Fini, Ferrara
Risponde il vicedirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni
Uno sport molto diffuso negli ultimi tempi è indivuare chi sono i nemici e gli amici di Papa Bergoglio. Sembra quasi che con il suo arrivo il Vaticano si sia spezzato in due: con lui o contro di lui. In realtà Papa Francesco ha messo mano a diverse situazioni continuando un lavoro di pulizia già iniziato dal suo predecessore Ratzinger. Le lotte di fra poteri forti da sempre si sviluppano in Vaticano a prescindere dal Pontefice. Lei cita i bigotti. Pare una categoria un po’ vaga per inquadrarla come un movimento di opinione anti - Francesco. I cittadini possono guardare con stupore a certe scelte non convenzionali di Bergoglio ma lo apprezzano. E sono meno divisi di quanto si pensi. La vera preoccupazione è l’onda anti cristiana che sale dal Medioriente e da certe zone dell’Africa. E’ il terreno che alimenta il terrorismo islamico.
beppe.boni@ilcarlino.net