Macerata, 12 luglio 2011 - PUZZA. Una fortissima puzza di fogna. Quella che da una paio di giorni avvolge la spiaggia di Gabicce Mare, soprattutto nella zona di ponente, vicino al porto. L’odore, a tratti quasi insopportabile, sale direttamente dal mare e che si spande per la spiaggia, arrivando a tratti anche fino al lungomare, al punto che ieri mattina alcuni turisti sono stati costretti a lasciare l’ombrellone anzitempo per rientrare in albergo.
Non si sa bene quale siano con certezza le cause perché l’acqua apparentemente è pulita, tranne qualche piccolo tratto in qua e in là che presenta una patina, quasi impercettibile, in superficie. La cosa più probabile invece è che la puzza sia legata ai problemi della rete fognaria di Rimini, che nei giorni scorsi è andata in tilt ed ha costretto Hera a scaricare più volte in mare, con conseguente divieto di balneazione. Nel capoluogo romagnolo, dopo le forti piogge di martedì scorso, sono stati aperti numerosi «sfioratori», che hanno fatto confluire l’acqua piovana in eccesso, con annessi e connessi residuali fognari, con odori immaginabili, direttamente in mare. Residui che evidentemente, complici le correnti marine, in questi giorni sono arrivati anche a Gabicce.
 

QUELLO che è certo, e il sindaco Corrado Curti lo conferma, è che «in paese non c’è alcun guasto legato alla rete fognaria, l’unica situazione ‘‘critica” nostra è quella che riguarda il pozzo in fondo a via del Porto. Ma lì è tutto sotto controllo». Il fatto che la zona maggiormente interessata dalla puzza sia quella di ponente, ha dato a pensare a tanti che il problema dipendesse dai lavori che sono in corso per l’allungamento del molo, con la draga impegnata ormai da settimane in quel tratto di mare. Ma questa ipotesi è stata smentita. Episodio poco chiaro anche quello che la settimana scorsa ha interessato la vicina Cattolica, con la balneazione vietata per un paio di giorni tra i bagni 1 e i 44, dopo i rilevamenti dell’Arpa che hanno presentato anomalie. Anche la Capitaneria di porto non ha ricevuto segnalazioni particolari in merito. Non resta che pensare allora che tutto dipenda dai problemi riminesi, sperando che la corrente li porti al largo e alla larga da Gabicce.