Torna la Festa dell’Unità e conquista la Palla

La kermesse chiude il 7 settembre

Pesaro Gostoli e Nobili presentano la ‘FestaUnità’ 2014 (Fotoprint)

Pesaro Gostoli e Nobili presentano la ‘FestaUnità’ 2014 (Fotoprint)

Pesaro, 13 agosto 2014 - Festa Pesaro ritorna a chiamarsi Festa dell’Unità, su indicazione del premier Matteo Renzi. Un ritorno al passato non esteso alla location. La kermesse del Pd si svolgerà per la prima volta alla Palla di Pomodoro, dal 28 agosto al 7 settembre. "Piazzale della Libertà sarà per 11 giorni uno dei luoghi più importanti d’Italia", commentano il segretario provinciale Giovanni Gostoli e il coordinatore comunale Andrea Nobili.

Il palco principale, dedicato agli spettacoli, sarà all’inizio del piazzale, girato di spalle a viale della Repubblica che farà da sfondo. "Lo disponiamo al contrario di ora, così non oscuriamo la Palla, abbiamo curato tutti i particolari", precisa Gostoli. Con il palco così disposto, il pubblico si concentrerà nei giardini del piazzale, dove saranno allestiti anche uno spazio per bambini con giochi e animatori e il mercato sotto le stelle con una quarantina di venditori di prodotti locali.

"La festa è stata organizzata in collaborazione con i negozianti della zona – continua il segretario -. Per lasciare spazio ai ristoratori del lungomare che hanno bisogno di una boccata d’ossigeno abbiamo optato per una soluzione soft sul piano della ristorazione, con due soli ristorantini gestiti dai volontari e una piadineria".

Ci saranno, poi, mostre culturali e artisti di strada sparsi, la tradizionale tombola e la pesca. Per un totale di quindici luoghi di festa affidati a 400 volontari. Immancabile, la sala dibattiti dove si avvicenderanno politici e giornalisti. Sarà allestita nella strada che dalla Palla porta al Moletto. I relatori già dati per certi sono: i due ministri Andrea Orlando (Giustizia) e Roberta Pinotti (Difesa), i due europarlamentari Simona Bonafè e Goffredo Bettini, il presidente dell’assemblea nazionale Matteo Orfini, più altri volti noti della politica (del Pd e non), come Massimo D’Alema, Sergio Staino, Francesco Nicodemo, Alessandra Moretti, Stefano Bonaccini, Michele Emiliano, Francesco Russo, Anna Maria Bernini e del giornalismo come Ilvo Diamanti, Monica Maggioni, Tommaso Labbate, Piero Dorfles e Matteo Grandi.

Confermato, a data da definire, il dibattito sulle regionali con Luca Ceriscioli e il segretario regionale Francesco Comi che si incontreranno per la prima volta in pubblico. "La festa sarà l’occasione per aprire alle prossime sfide – ha continuato il segretario -. Le iniziative saranno all’insegna dell’unità e del cambiamento perché è questo che ci vuole per fare ripartire le Marche: un nuovo modello di governo della Regione meno centralista e più concentrato sui territori. Anche per questo abbiamo dedicato la kermesse al sindaco Marcello Stefanini, morto vent’anni fa, che già nel 1985 parlava di rifondare le Regioni".