PESARO, 3 marzo 2015 - Le congratulazioni al professore-candidato a governatore sono arrivate dal premier Matteo Renzi durante l’intervallo delle lezioni all’Istituto tecnico di Urbino, dove Luca Ceriscioli (foto) insegna matematica.
«In realtà mi aveva cercato anche ieri sera – spiega l’ex-sindaco di Pesaro -, ma poi non c’eravamo incrociati. Dopo ho parlato con il vice-segretario Guerrini». Sul cellulare di Luca Lotti, pretoriano del premier, lo stesso Renzi, oltre a complimentarsi con il vincitore delle primarie, è andato oltre: «Mi ha spronato ad insistere e si è messo ‘a disposizione’ per agevolare accordi di alleanza».
Il lavoro del Pd, infatti, è tutto rivolto ad un possibile accordo con Azione Popolare, cercando di sfilare metà degli ex-democristiani a Gian Mario Spacca ed alla sua Marche 2020. Operazione per il momento complessa, visto che il duo Spacca-Solazzi avrebbe ottenuto il sostegno di Quagliarello (Ncd) e di Cesa (Udc).
«Ma la partita è ancora tutta da giocare», aggiunge Ceriscioli. «Spacca? – spiega il candidato governatore del Pd – Lancia messaggi distensivi, facendo capire che potrebbe non scendere in campo. Ma per me resta un mistero, vediamo se troviamo qualche ‘spaccologo’ che ci spieghi meglio le sue intenzioni».