Urbino, 8 novembre 2015 - Una serie di pulsanti, questo vorremmo, contrassegnati da semplici icone: sole, goccia di pioggia, cristallo di neve. Insomma come quelli del telecomando del condizionatore di casa, da premere secondo i nostri desideri, i nostri capricci e le nostre necessità per scegliere il tempo atmosferico della giornata.
Ma se solo si potessero distribuire un centinaio di questi telecomandi per esterno, e potessero davvero funzionare, verrebbe fuori un bel casino, perché al Signore del Tempo, al Grande Condizionatore, arriverebbero tutte le opzioni possibili e l’atmosfera sarebbe quella di una specie di videogioco impazzito.
Tuttavia in certe giornate od in certi periodi tutti premeremmo il medesimo tasto.
Per esempio, nei fine settimana o a ferragosto o a Pasqua quello col sole, a Natale quello con la neve, ad ottobre quelli utili a regolare il clima mite della cosiddetta “ottobrata” (chi non ricorda una giornata trascorsa in spiaggia in un mitico 12 ottobre?) e così via. La realtà è ben diversa e dobbiamo accettare il tempo che viene e che verrà.
Ad ottobre, come si diceva, ci si aspetta l’ottobrata. Questo mese è una transizione tra l’estate e l’autunno e a volte conserva la stabilità dell’estate e qualche riverbero dei tepori estivi: quando questo avviene si può godere di uno dei più bei mesi dell’anno.
Malauguratamente quello appena finito è stato avaro di sole, fresco, a giorni freddo (soprattutto nei fondovalle con le immancabili inversioni termiche e le nebbie nelle giornate serene) e con precipitazioni tornate decisamente sopra media (+67%) dopo 4 mesi avari: riportiamo quanto registrato al Serpieri di Urbino in confronto con media storica del periodo.
1 DECADE: Temperatura media 14,95° (+0,05 rispetto alla MS); Precipitazioni 67,6 mm(+36,3).
2 DECADE: T media 12,77° (-0,26); Precipitazioni 44,3mm (+23,3).
3 DECADE: T media 10,78° (-0,62 ); Precipitazioni 25,0mm (-4,5).
Dati mensili: T media 12,77° (-0,29); Precipitazioni 136,9mm (+55,1).
Ai nostri giorni, abituati come siamo a temperature crescenti, un mese più freddo della media, seppur di frazioni di grado, ci riporta ad una eccezionale normalità. Ottobre è stato mediocre, ma non disastroso: niente alluvioni, piogge abbondanti e ben distribuite ci hanno fatto rivedere i fiumi con portate d’acqua normali, hanno preparato al meglio i terreni alle semine e favorito la crescita di funghi e tartufi.
Ottobre non ci ha neppure negato un anticipo dei bei colori dell’autunno. Via, accontentiamoci… e nel contempo premiamo tutti insieme il fantasioso pulsante col sole: dai modelli matematici che appaiono da giorni per le previsioni a medio termine sembra che potremmo davvero godere di uno dei classici climatici più desiderati, l’Estate di san Martino. Per una volta il pulsante potrebbe funzionare.
(articolo uscito il 6 novembre 2015 sul Carlino edizione di Pesaro a pagina 21)