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IL consiglio di presidenza dell’Accademia degli Incamminati ha assegnato ieri con voto unanime il ‘Vincastro d’Argento premio a una vita’ a Desideria Pasolini dall’Onda. «Antonia Angelica Desideria dei conti Pasolini dall’Onda, patrizi di Ravenna — ha dichiarato nelle motivazioni il presidente dell’Accademia, Antonio Patuelli — è nota più semplicemente come Desideria, quasi a personificare in lei la tradizione culturale illustre del casato che ebbe in Pier Desiderio, suo nonno, un rappresentate di spicco della storiografia romagnola». Patuelli ha poi ricordato come Desideria Pasolini dall’Onda sia stata tra i fondatori di Italia Nostra , della quale sarà vice presidente e quindi presidente. Negli anni Settanta ha partecipato all’Università di Harward ai corsi di storia ed economia politica tenuti da Henry Kissinger e ha tradotto opere di Stevenson e Virginia Wolf. Per diversi anni delegata italiana a Bruxelles presso il Bureau Européen de l’Environnement, il 20 maggio 2002 ha ricevuto dal presidente della Repubblica Italiana l’alta onorificenza di Cavaliere di Gran Croce.
A fine tornata, il presidente emerito Natale Graziani ha invitato i soci a tributare un applauso al presidente Antonio Patuelli per l’alta onorificenza di Cavaliere del Lavoro appena ricevuta.
Nella foto un momento della premiazione