Autovelox, sulla ‘San Vitale’ dieci multe ogni ora

Primo bilancio degli ‘occhi elettronici’ installati dalla Provincia

Uno dei punti più pericolosi della San Vitale in cui sono stati installati i velox

Uno dei punti più pericolosi della San Vitale in cui sono stati installati i velox

Ravenna, 25 luglio 2015 - In 12 giorni, dal 10 al 21 luglio, sono complessivamente oltre 4mila (per l’esattezza 4.355) gli utenti della strada incappati nei nuovi ‘occhi elettronici’. Sono i quattro autovelox fissi (due lungo la ‘San Vitale’ all’altezza di San Michele, uno sulla provinciale 31 ‘Madonna di Genova’ nel Comune di Cotignola e uno sulla provinciale 8 ‘Naviglio’ all’altezza di Villa Prati) installati dalla Provincia e diventati operativi, dopo una fase sperimentale, nei primi giorni di questo mese. Entrando nel dettaglio, spiccano le 1.861 infrazioni rilevate dal velox che immortala i mezzi che percorrono la ‘San Vitale’ con direzione Russi-Ravenna. Una ragguardevole media di 155 ‘scatti’ giornalieri, pari a quasi 7 infrazioni ogni ora. L’altro velox collocato lungo la ‘San Vitale’ che monitora gli utenti che la percorrono in direzione Russi, le infrazioni rilevate ammontano a 1.428, per una media di 119 al giorno.

Passando ai due dispositivi presenti nella Bassa Romagna, quello situato lungo via Madonna di Genova (da Villa Maria Cecilia verso Cotignola), le infrazioni in 12 giorni sono state 983, per una media di 81 giornaliere. Il minor volume di traffico giustifica, infine, i numeri decisamente più bassi relativi al velox fisso collocato alle porte di Villa Prati lungo il ‘Naviglio’. Apparecchio che fotografa chi è diretto da Bagnacavallo alla statale Adriatica (rotatoria della variante di Alfonsine). In 12 giorni sono stati elevati appena 83 verbali, per una media di quasi 7 infrazioni giornaliere.

Con l’assessore provinciale alla viabilità, Secondo Valgimigli, facciamo il punto della situazione. «Nei primi tre o quattro giorni si sono registrate percentuali piuttosto alte di utenti che hanno superato il limite di 30/40 km/h; alcuni sono transitati a 130/140 km/h. Attualmente le velocità si stanno sensibilmente abbassando, come pure stanno diminuendo le sanzioni. Indubbiamente il velox installato su via Quarantola ha fatto da apripista a quello che era il nostro principale obiettivo, vale a dire riportare gli utenti al rispetto del codice della strada. La sensazione, ‘a pelle’, quella di un maggiore rispetto delle regole e di una minore incidentalità». Valgimigli ricorda che anche le quattro apparecchiature recentemente installate e gestite direttamente dal Corpo di Polizia Provinciale, «sono state fortemente volute, oltre che da numerosi residenti, anche dai sindaci dei rispettivi territori comunali, all’interno di tratti pericolosi individuati dal Prefetto. In queste settimane abbiamo ricevuto richieste di installare ulteriori velox fissi, pervenute dai primi cittadini di Castel Bolognese, Brisighella e Conselice, nonché nuovamente da quelli di Bagnacavallo e Cotignola. Una di queste, caldeggiata pure da numerosi residenti, riguarda l’installazione lungo la Naviglio a Villa Prati, di un secondo velox fisso, in questo caso nella direzione di marcia Alfonsine-Bagnacavallo». Spetterà al Prefetto concedere l’eventuale autorizzazione.