Ravenna, 11 aprile 2017 - È entrato al Pala Costa come una rockstar: tra urla e applausi. Stamattina Roberto Saviano ha incontrato gli studenti di Ravenna. Quella ravennate, dopo Forlì e Rimini, è l’ultima tappa del tour romagnolo dello scrittore napoletano (FOTO: a Forlì e a Cesena). «Queste giornate – ha detto rivolto alle gradinate – sono preziose. Qualcuno non voleva che accadesse, per questo guardarci, respirarci oggi è per me una vittoria, motivo di grande emozione».
È entrato nel palazzetto circondato dalla scorta, sorridendo, col braccio alzato in segno di saluto e poi ha parlato, raccontato, chiesto, spronato per quasi due ore. Il suo ultimo libro, ‘La paranza dei bambini’, è stato il pretesto per parlare di camorra, di droga, «io sono per la legalizzazione, perché dobbiamo sottrarre questo mercato alla mafia».
E ancora del futuro, dei giovani, gli stessi che nel suo romanzo spacciano, uccidono, ancora prima di diventare maggiorenni. «C’è un modo per salvarsi – ha aggiunto –, per non farvi fregare, o farvi fregare un po’ meno. E cioè conoscere, leggere. Mi ha dato grande forza leggere la storia di chi è morto per quello che aveva scritto». Ha citato il poeta cubano Reinaldo Arenas, la scrittrice russa Anna Stepanovna Politkovskaja, ma anche Kim Kardashian, spiegando il motivo del suo enorme successo in rete. «Vedete ragazzi, dietro ogni argomento ci può essere una storia da raccontare, qualcosa da approfondire». Al termine, naturalmente, foto ricordo e autografi.