Brisighella, 13 febbraio 2016 - Arnie sparite dalle colline, ritrovate nella proprietà di un 64enne, denunciato per ricettazione. Apicoltori della zona avevano denunciato furti di api ai carabinieri di Brisighella. Grazie a informazioni e accertamenti gli uomini dell’Arma hanno identificato un podere nel Brisighellese e identificato 26 arnie ‘sospette’ e dipinte di verde di fresco e che non c’era alcuna autorizzazione per l’allevamento. Così è stato interpellato il 64enne proprietario dell’appezzamento, che ha fornito versioni contraddittorie sul possesso delle arnie. E vicino a un oliveto accanto a casa sua ne sono state trovate altre e altre ancora nel cortile, per un totale di 65, che sono state collegate per lo più a furti avvenuti fra il 2010 e il 2015 ma in un caso anche di dieci anni fa.
Il fenomeno dei furti di arnie e degli sciami di api destinati al mercato nero, fanno sapere i carabinieri, ha una portata nazionale perché è un fenomeno segnalato continuamente in diverse regioni italiane dalle associazioni di categoria.