Tenta di bloccare l’auto dei truffatori: donna di 75 anni finisce all’ospedale

Lugo, i malviventi si erano fatti consegnare mille euro spacciandosi per avvocati

INDAGINI I carabinieri stanno cercando l’auto dei malviventi, sembra, secondo le testimonianze, si tratti di una Peugeot grigia

INDAGINI I carabinieri stanno cercando l’auto dei malviventi, sembra, secondo le testimonianze, si tratti di una Peugeot grigia

Lugo (Ravenna), 4 maggio 2016 - Ha realizzato di essere stata truffata subito dopo aver consegnato mille euro a due finti avvocati ed è caduta rovinosamente sull’asfalto mentre tentava di bloccare l’auto della coppia di malviventi. Il fatto è successo intorno alle 11 di ieri all’incrocio fra via Piratello e via Brignani, a Lugo, non lontano dal centro, e a finire all’ospedale è stata una signora lughese di 75 anni, che ha riportato ferite e contusioni di media gravità. Le conseguenze avrebbero però potuto essere ben peggiori. La signora, che era a piedi, è stata avvicinata da due uomini giunti a bordo di un’auto. Secondo le testimonianze sembra che si trattasse di una Peugeot grigia di dimensioni piccole o medie, di modello non specificato. Adottando una tecnica ben collaudata da diversi altri loro colleghi e con modi gentili e convincenti, uno dei due truffatori si è presentato alla donna dicendo di essere un avvocato: ha spiegato alla pensionata che un suo caro si trovava in difficoltà e che per toglierlo in tempi rapidi dai guai servivano subito mille euro.

Colta di sorpresa da quella brutta notizia la signora non ci ha pensato su due volte procurandosi la somma richiesta. Non appena consegnati i mille euro, però, evidentemente memore di altri simili episodi, o forse ricordando i sempre più frequenti avvertimenti delle forze dell’ordine, la donna ha capito cosa stava facendo. Ha realizzato che quei due uomini con ogni probabilità l’avevano truffata e ha tentato di aggrapparsi al finestrino dell’auto che ripartiva, cadendo rovinosamente a terra. A richiedere i soccorsi sono state alcune persone che si trovavano nei pressi e hanno visto la scena. Sul posto in una manciata di minuti sono intervenute un paio di pattuglie della Compagnia dei carabinieri di Lugo che hanno subito avviato le ricerche estendendole anche alle località limitrofe. Oltre ad aver sentito alcuni testimoni gli inquirenti hanno acquisito le immagini di varie telecamere di videosorveglianza situate nella zona. Fino a ieri sera, però, le ricerche non avevano sortito gli effetti sperati.

Alla luce di questo brutto episodio le forze dell’ordine rinnovano l’invito a contattare immediatamente il 112 o il 113 qualora si nutra anche solo il sospetto di essere vittime di truffe o raggiri.