La Landi compie 60 anni e inaugura il nuovo centro da 30 milioni di euro

Un compleanno speciale, davanti ad oltre 300 ospiti e a tutte le autorità reggiane

La Landi compie 60 anni

La Landi compie 60 anni

Reggio Emilia, 20 settembre 2014 - SESSANT’ANNI portati benissimo. Sessant’anni pieni di orgoglio, di idee, di lavoro, di fatica e di grandi soddisfazioni. Sessant’anni così belli che vale la pena ricominciare da zero e tuffarsi nel futuro con rinnovato entusiasmo. E’ stato un compleanno speciale, davanti ad oltre 300 ospiti e a tutte le autorità reggiane, quello che ieri si è regalata la Landi Renzo Spa che fu fondata nel 1964. Perché nel tagliare un traguardo così importante, l’aziende di Corte Tegge, leader nella produzione di impianti a gas Gpl e gas metano, ha presentato un avveniristico centro ricerche che la proietta verso il futuro.

«Siamo arrivati fin qui grazie a tre parole magiche: internazionalizzazione, innovazione e formazione. Questi - ha spiegato Stefano Landi - sono stati e saranno i nostri slogan. Proprio per questo abbiamo colto questa occasione per presentare il nuovo centro di ricerca e sviluppo in cui abbiamo investito 30 milioni di euro e nel quale lavoreranno 200 tecnici. L’ecosostenibilità è un settore che richiede investimenti in ricerca e sviluppo. Per rimanere al passo e per essere performanti bisogna lavorare continuamente su Gpl, metano e idrogeno testando tutti i componenti. Questa è una testimonianza della fiducia con cui l’azienda guarda alla propria crescita. Il nuovo centro è l’unico del settore. Sono 15 mila metri quadrati tra uffici e officine - ha detto Landi, che ha poi invitato i suoi ospiti per un tour nella nuova struttura - con tutte le tecnologie disponibili per ottenere un risparmio energetico».

All’iniziativa ha partecipato anche il Premio Nobel per la Pace del 2007, Woodrow Clark. «Il mondo negli ultimi anni - ha detto - ha vissuto tra i più sconvolgenti cambiamenti climatici della storia. Viviamo in una terra sferica e quello che avviene in una zona del globo poi si sposta, è un circolo: siamo tutti insieme in questo mondo e per questo dobbiamo collaborare, non bisogna dare la colpa a un paese, ma darsi un aiuto. Questa azienda è pionieristica - ha spiegato Clark - e puntare su innovazione, internazionalizzazione e formazione è fondamentale, sono elementi utili a guardare al futuro. Abbiamo attraversato la prima e la seconda rivoluzione industriale, ora siamo alla terza, ecologica e verde». Messaggi di auguri sono arrivati dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi.