Arte, una ’chance’ per Angelo Zani

Tutte le mostre della settimana in città di Lara Ferrari

"Alice" di Angelo Zani

"Alice" di Angelo Zani

Reggio Emilia, 7 luglio 2014 - Tre sono i piani creativi sui quali si esprime Angelo Zani, in mostra in due sedi espositive reggiane. A lui è dedicata l'apertura della nostra rubrica delle mostre di questa settimana. Seguita, e non poteva essere altrimenti, dal meraviglioso compleanno di Stanislao Farri. E sono 90, gli anni del nostro fotografo. Poi, la mostra di un suo coetaneo a palazzo Casotti, Giuliano Menozzi. Che come il maestro predilige il bianco e nero. Cominciamo!

SPAZIO ART È e IORI ARREDAMENTI

S'intitola "Chance" la personale di Angelo Zani, allestita fino al 17 settembre 2014 nella doppia sede di Spazio Art È (Via Battaglione Toscano, 1b) e Iori Arredamenti (Via Medaglie d'Oro della Resistenza, 8/C) a Reggio Emilia. Le opere dell'artista si collocano su tre piani creativi: quelle di carattere figurativo (generalmente ad olio su tavole di legno), le opere concettuali (realizzate con tecniche miste e materiali vari) e le opere di "ingegneria creativa", in ferro e di grandi dimensioni, per edifici pubblici. Alla prima categoria appartengono le sei opere esposte ad Art È (cinque di grandi dimensioni) realizzate tra il 2009 e il 2011. Alla seconda quelle esposte presso Iori Arredamenti. Opere realizzate tra il 2012 e il 2014, in cui prevale la connotazione concettuale. Ha scritto recentemente Pietro Negri: «Per Angelo Zani la riflessione si traduce in apertura simbolica, disponibilità ad espandere la comprensione delle cose e approfondire i temi della vita e del sapere umano». La sezione allo Spazio Art È è visitabile da lunedì a sabato con orario 7.30-22, domenica 7.30-13, chiusura estiva 10-17 agosto. La sezione di Iori Arredamenti è aperta da lunedì a sabato con orario 9-12.45 e 15.30-19.45, chiusura estiva 8-21 agosto.

STANISLAO FARRI, 90 ANNI! Li ha compiuti domenica e ha festeggiato partendo per il mare. Una vita intera spesa al servizio della sua più grande passione: la fotografia. Farri ha ritratto in bianco e nero la vita contadina e montanara, i grandi avvenimenti sportivi di passaggio nel suo paese, gli spaventapasseri e soprattutto il cielo, le nubi, gli adorati alberi. C'è chi dice, fra colleghi e ammiratori, che proprio le ultime immagini della sua produzione, quelle dedicate ai ponti di Calatrava e alla Mediopadana siano le più belle. Facendogli un complimento: da maturo, ha la luce di un giovane negli occhi. Per il compleanno del fotografo di Bibbiano, le librerie reggiane gli rendono omaggio dedicando parte delle vetrine ai suoi libri e cataloghi. Come la libreria del Teatro, che accanto al ritratto e ai volumi che compongono la sua bibliografia ha messo un palloncino arancione con la scritta 'Tanti auguri'. O come la libreria Bizzocchi. Tra i volumi spicca "Bonjour, Monsieur Calatrava", pubblicato da Corsiero editore in occasione della mostra da BFMR & Partners in piazza Vallisneri, visitabile fino al 21 novembre 2014. Il libro documenta l’incontro tra il decano dei fotografi reggiani e le opere realizzate a Reggio dall’architetto ed artista spagnolo Santiago Calatrava. All’interno, testimonianze di due protagonisti dell’architettura internazionale, Calatrava e Mario Botta. Spiega Sandro Parmiggiani, il curatore: «Farri ha personalmente sviluppato ciascuna di queste immagini, ottenute con la pellicola tradizionale, nella sua camera oscura: "un fotografo di una volta", dirà qualcuno sedotto e abbagliato dai trucchi del nuovo. E tuttavia pochi come lui sanno restituirci la verità e la bellezza segreta della natura e delle cose dell’uomo». Quarantadue fotografie in bianco e nero che catturano le linee e i volumi dei tre ponti e della stazione AV. Una ricognizione appassionata, avviata da Farri nel 2006 ed ultimata nel 2014, che ci restituisce la visione d’insieme, e i dettagli segreti, delle opere, e la loro interazione con lo spazio. L’esposizione è visitabile da lunedì a venerdì con orario 10-12 e 16-18. Info: www.bfmr.it - tel. 0522 455000, www.corsieroeditore.it.

PALAZZO CASOTTI. A Palazzo Casotti la mostra antologica dedicata a Giuliano Menozzi,  fotografo nato a Reggio Emilia il 21 settembre 1926. Menozzi inizia a fotografare nel 1958 ed è uno dei fondatori del circolo fotografico reggiano " Il Soffietto". Da sempre l’artista ha operato in bianco e nero, partecipando a concorsi in tutto il mondo, dove ha ricevuto numerosi premi. Le ottanta fotografie esposte sono, nella grande maggioranza, dei vintages stampati su carta fine art dall’autore stesso. Menozzi ha frequentato tutti i generi della fotografia: ritratto, paesaggio, sport, teatro e sempre ad altissimi livelli. La mostra è accompagnata da un catalogo con testi di Massimo Mussini, Lara Maria Ferrari, Vasco Ascolini. Orari: aperta tutti i sabati  e le domeniche fino al 20 luglio dalle 10 alle ore 12.30.

GALLERIA BONIONI ARTE. La galleria Bonioni Arte di Reggio (Corso Garibaldi 43) presenta, fino al 14 settembre la collettiva Costruzioni con opere di 25 artisti attivi dagli anni '50 ai giorni nostri. Ogni mercoledì sera, fino al 23 luglio, l'allestimento sarà rinnovato per coinvolgere il pubblico in un libero confronto tra maestri storicizzati e nuove generazioni. L'esposizione prende il titolo da una grande opera ad olio su tela di Emilio Scanavino (Costruzione), realizzata nel 1960. In mostra, dipinti di Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa, Hans Hartung, Piero Manzoni, Mimmo Rotella e Giulio Turcato risalenti agli anni '50, una carrozza con cavalli di Antonio Ligabue del 1954, una tela di Bengt Lindström del 1960, un Paesaggio anemico di Mario Schifano, due quadri di Conrad Marca-Relli dei primi anni '70, Urvasi e Gilgamesh (1987) di Gino De Dominicis ed opere di Mattia Moreni ed Emilio Vedova della seconda metà degli anni '80. A completare il percorso, i rossetti in ceramica di Giorgio Laveri e le maschere di Gianni Cella, oltre ad un'imponente scultura in omaggio al Tricolore. Presenti anche gli artisti più giovani, come Mirko Baricchi, Marco Bolognesi, Josè Demetrio, Pietro Iori, Vincenzo Marsiglia, Luca Moscariello e Simone Pellegrini, unitamente a due nuove proposte - Maurizio Cariati e Giacomo Cossio. Orari: da martedì a domenica con orario 10-13 e 16-20. Apertura serale ogni mercoledì, ore 21-23. Ingresso gratuito.

Lara Ferrari