Eurocup, Dyson dell'Hapoel fa lo show: Grissin Bon beffata

Quarta giornata, al PalaBigi finisce 61-63

Grissin Bon - Gerusalemme, foto Artioli

Grissin Bon - Gerusalemme, foto Artioli

Reggio Emilia, 1 novembre 2017 – Jerome Dyson show. Ancora una volta, dopo quella fatidica gara 7 di finale Scudetto 2015, sono le giocate del folletto americano a zittire il pubblico del PalaBigi. Eppure l’Hapoel Gerusalemme, per lunghi tratti della partita sotto nel punteggio, aveva dato tutto fuorché l’impressione di poter espugnare il fortino reggiano, e invece, proprio come un leone che studia la sua preda in attesa di colpire nel momento giusto, ha saputo avere la meglio su una Grissin Bon che deve recriminarsi un secondo tempo imperfetto.

I biancorossi iniziano l’incontro con lo spirito giusto, portandosi subito avanti con Della Valle (sono suoi 6 dei primi 8 punti biancorossi ndr), ma Dyson dimostra fin da subito di avere piacere a ritrovare gli assi di via Guasco, reggendo praticamente da solo l’intero peso di un attacco israeliano in cui Ohayon non riesce a mettere in ritmo i vari violini su cui può contare Katsikaris. Menetti ha risposte dalla panchina con Nevels e Sané, presente a rimbalzo e stranamente efficace dall’arco con una tripla che porta Reggio sul 17-11.

Non appena inizia la seconda frazione, però, Garrett Nevels si fa male nel tentativo di agguantare un rimbalzo (caviglia ndr) e da quel momento, per Reggio, sarà tutta un’altra partita, nonostante Markoishvili si faccia trovare pronto alla chiamata con 2 bombe confezionate da una buona circolazione di palla.

Una difesa biancorossa finora positiva, tuttavia, subisce le ondate dell’aggressivo sloveno Alen Omic, che in un amen, attaccando Reynolds nel pitturato, porta il suo score a 12 punti e, assistito dal soprano Dyson, risulta fondamentale nei primi timidi accenni di reazione israeliana.

All’intervallo, infatti, è solo +4. 35-31, ma l’Hapoel vive di folate individuali, mentre Reggio è paziente e sembra essere soprattutto in controllo emotivo della partita. Purtroppo, tutte queste impressioni si spegneranno in un fuoco di paglia non appena inizierà la ripresa. Dopo Omic, infatti, ecco il nazionale israeliano Howell, dimenticato a lungo in panchina da Katsikaris, nel ruolo di spina nel fianco per lo schieramento biancorosso: l’ex Hapoel Tel Aviv recupera palloni, prende rimbalzi in testa a Reynolds ed è capace di arrivare più volte al ferro grazie a una forza fisica fuori dal comune (8 punti sui 15 israeliani nel terzo quarto portano la sua firma ndr), già mostrata lo scorso Eurobasket. E’ proprio un gioco da tre punti dell’americano della Georgia, seguito dai canestri di Timor e Daye, a chiudere la terza frazione sul 46-46.

Nel quarto periodo, tuttavia, è ancora Jerome Dyson a prendere per mano l’Hapoel, portandolo prima al sorpasso (49-48) con un’accelerazione delle sue, poi ispirando i canestri dei vari Daye e Perperoglou (51-56 a 4.00 dal termine ndr).

La tripla del greco sembra essere il colpo di grazia per la Grissin Bon, che però è capace di risorgere ancora una volta d’orgoglio, arrivando a portarsi avanti sul 59-56 con un rabbioso parziale di 8-0 sancito dalle triple di Markoishvili e Mussini. La gara diventa una vera e propria corrida, che Menetti, tuttavia, decide di giocarsi senza Wright, nonostante i 4 falli di Reynolds e Sané.

In quel momento, a 18 secondi dal termine, si consuma il dejavù. Dyson, con la palla in mano, che attacca un giocatore biancorosso con pochi secondi sul cronometro per sparare dall’arco, proprio come due anni fa. 59-61. Partita in ghiaccio.

Le speranze di Reggio si infrangono sull’airball lanciato da Sané, marcato e in angolo. Non proprio la situazione migliore per vincere una partita, ecco. La quarta uscita europea reggiana si chiude sul 61-63 a favore dell’esperto Hapoel, che centra la sua prima vittoria continentale in stagione. Per la Grissin Bon il segnale negativo, invece, più che il secondo stop in Europa, è l’aver perso nuovamente la presa della gara nel momento in cui contava di più.

 

Grissin Bon Reggio Emilia – Hapoel Bank Yahav Gerusalemme 61-63

Grissin Bon: Mussini 7, Wright 3, Candi, Della Valle 23, Reynolds 8, Markoishvili 8, Nevels 4, Sané 7, De Vico 1. N.e Cipolla e Bonacini. All. Menetti

Hapoel Gerusalemme: Dyson 22, Perperoglou 8, Daye 8, Halperin, Timor 3, Ohayon 1, Howell 8, Kinsey, Omic 13. N.e Mayor, Elias-Pour e Eliyahu All. Katsikaris.

Arbitri: Perez Pizarro (Spagna), Reiter (Germania) e Sukys (Lituania)

Parziali: 21-13, 35-31, 46-46, 61-63.

Note: Tiri da 3: Reggio Emilia 7/30, Hapoel 4/17; tiri liberi Reggio Emilia 16/21, Hapoel 17/22; rimbalzi Reggio 39, Hapoel 40, assist Reggio 11, Hapoel 10.