Il neo-presidente Stefano Compagni con Paolo Frascatore e Rachid Arma, ultimi rinforzi granata
Reggio Emilia, 25 luglio 2015 - Appena rientrato da un viaggio di lavoro in Iran, il neo-presidente della Reggiana, Stefano Compagni, è salito in ritiro, a Castelnovo Monti. All’Onda della Pietra, ha presentato i rinforzi Paolo Frascatore e Rachid Arma e ha illustrato in una conferenza stampa i suoi progetti per il futuro del club (nei prossimi giorni la sigla davanti al notaio dell’acquisto dell’84% delle azioni granata, cedute da Alessandro Barilli alla Mectiles). Il patron in uscita era presente, come Gianfranco Medici (socio di Compagni).
«Siamo qui per spiegarvi quello che è il nostro progetto, pensato su base quinquennale –esordisce Compagni- preciso che in serie B speriamo di andare prima, ma le valutazioni sono state fatte su questo periodo: resteremo due grandi gruppi di maggioranza poi siamo intenzionati a vendere il 40-45% con quote frazionate in un 4-8% oppure 5-10%. Due soci credo entreranno già ai primi di agosto per darci una mano».
Su Pietro Vavassori, Compagni chiarisce: «E’ sempre qui che gira su di noi, non preoccupatevi. Ha già un ruolo fondamentale con un’importantissima sponsorizzazione e ci aiuta moltissimo anche perché lui ha un’esperienza che io non ho». Sulla campagna abbonamenti, partita in tono minore rispetto alle attese spiega: «Mi sono informato un po’ e anche squadre più blasonate di categorie superiori hanno numeri uguali, se non inferiori, ai nostri. L’obiettivo è quello di arrivare a 3mila abbonamenti e credo che più o meno con queste medie ci si possa arrivare, certo serve entusiasmo».
Per cercare di coinvolgere il più possibile il pubblico: «Inseriremo un nuovo capo dell’area marketing e poi al giovedì prenderemo l’abitudine di fare un’amichevole su vari campi della provincia, un’idea che piace molto anche a mister Colombo».
I granata, intanto, domani pomeriggio effettueranno la prima amichevole. Alle 17,45, al Centro Coni di Castelnovo Monti, l’avversario sarà la Virtus Vecomp Verona, compagine di serie D.
Rachid Arma, 30 anni, si è presentato con entusiasmo. «So che da molti anni la Reggiana mi inseguiva, sono felice di vestire il granata. Meglio tardi che mai... Sono un attaccante diverso da Ruopolo. Vivo di più in area di rigore, cercando di sfruttare i cross degli esterni. Non faccio promesse su quanti gol riuscirò a segnare, ma garantisco che darò tutto per la maglia».