La Reggiana supera la Juve Stabia. Ora per i quarti basta un pareggio

Playoff Lega Pro. I padroni di casa mettono in campo grinta, qualità e tantissimo sacrificio

L'esultanza di Cesarini (foto LaPresse)

L'esultanza di Cesarini (foto LaPresse)

Reggio Emilia, 20 maggio 2017- C’è più di una speranza per passare il turno: è questa la notizia più importante che giunge stasera dal Città del Tricolore. La Reggiana supera 2-1 la Juve Stabia nella partita di andata degli ottavi di finale dei playoff e si assicura la certezza della qualificazione con due risultati su tre a disposizione, pareggio e vittoria, nella partita di ritorno prevista per mercoledì sera nel catino bollente del «Menti» di Castellammare. Di Cesarini su rigore e Ghiringhelli in spaccata i gol della rimonta casalinga dopo la segnatura iniziale del centrocampista ospite Mastalli. La Reggiana, che non vinceva dal 19 febbraio in casa, sbaglia solamente l’approccio alla gara ma poi mette in campo grinta, qualità e tantissimo sacrificio che si erano visti solamente nel derby di ritorno contro il Parma. Attenzione però: la squadra campana nei primi quindici minuti ha fatto molta paura non facendo capire niente ai padroni di casa.

E’ la Juve Stabia a prendere in mano le operazioni sin dai primi secondi di partita: al 1’ Sabotic colpisce il pallone sugli sviluppi di un cross e manda a sfera sul palo rischiando un clamoroso autogol. La Reggiana non c’è, tramortita dal maggiore agonismo stabiese, con gli ospiti che montano le tende nella metà campo di casa. Dopo un quarto d’ora azione confusa della Juve Stabia, Mastalli vince un paio di rimpalli contro Sabotic e fredda Narduzzo sotto le gambe per il vantaggio ospite. Il gol sveglia i granata che iniziano pian piano a venire fuori: al 19’ Contessa dalla sinistra sbaglia la misura del cross ma centra in pieno il legno di Russo, sorpreso sul suo palo più lontano. Al 27’ punizione dalla trequarti di Genevier che pennella un traversone per Guidone, l’attaccante colpisce al volo e impensierisce Russo che deve alzare in angolo. Quattro minuti più tardi splendido uno due tra Carlini e Cesarini ma quest’ultimo serve leggermente lunga la sfera all’esterno ex Frosinone che per una questione centimetri non aggancia a tu per tu con il portiere. Il gol è nell’aria e sarebbe meritato per i granata: al 32’ Cesarini ubriaca di finte in area Cancellotti che lo stende nettamente, il rigore è solare e il «Mago» è impeccabile dagli undici metri riportando la sfida in parità. Sulle ali dell’entusiasmo Genevier e compagni continuano a mettere pressione sulla difesa gialloblu e a pochi istanti dalla fine del primo tempo Cesarini imbastisce il contropiede partendo a spron battuto sulla sinistra, al momento giusto serve Guidone ma il suo tiro di sinistro finisce docile tra le braccia del portiere campano. A fine primo tempo il risultato è sicuramente giusto visto il buon inizio delle vespe campane e la buona reazione degli uomini di Menichini nella seconda metà di prima frazione.

Nessuna sostituzione per le due squadre al ritorno dall’intervallo ma cambio di modulo per la Reggiana che passa al 4-3-3 con a centrocampo Ghiringhelli, Genevier e Bovo mentre vengono spostati in avanti Cesarini e Carlini a supporto di Guidone. Dopo un inizio di marca ospite che si risolve però solamente con qualche corner conquistato, al 58’ Carlini inventa dalla sinistra con un tiro cross perfetto per la scivolata di Ghiringhelli che segna il più classico dei gol dell’ex scatenando la gioia dei quasi 5000 del «Città del Tricolore». Al 63’ Ripa incorna alto sugli sviluppi di una punizione laterale facendo sudare freddo Narduzzo, ottimo in tutte le uscite questa sera. La Reggiana controlla il vantaggio per la restante mezz’ora di gioco senza andare mai veramente in affanno e concludendo tra gli applausi del pubblico. Ora testa al ritorno di mercoledì per la Menichini’s band con la consapevolezza che c’è più di una flebile speranza per il passaggio del turno.

 

Il tabellino

Reggiana-Juve Stabia 2-1 Reggiana (4-2-3-1): Narduzzo, Spanò, Sabotic, Trevisan, Contessa, Ghiringhelli, Bovo, Genevier, Carlini, Cesarini (37’ Sbaffo), Guidone (27’ st Marchi). (Perilli, Panizzi, Maltese, Riverola, Lombardo, Calvano). All. Menichini Juve Stabia (4-2-3-1): Russo, Cancellotti, Morero, Camigliano, Liviero, Lisi, Mastalli (41’ st Paponi), Capodaglio (38’st Izzillo), Matute, Cutolo (38’ st Marotta), Ripa. (Bacci, Tabaglio, Atanasof, Santacroce, Manari, Giron, Salvi, Esposito, Rosafio). All. Carboni Arbitro: Perotti di Legnano Reti: 15’ Mastalli (J), 33’ rig. Cesarini, 58’ Ghiringhelli (R) Note: Spettatori: 4830 di cui 308 ospiti. Incasso di 51448 euro. Ammoniti: Cancellotti, Capodaglio (J), Spanò, Narduzzo (R). Tiri: 7-1 di cui in porta 7-5. Angoli: 1-7. Recupero: 1’ e 4’.