"Io, aggredito e rapinato da un clown". La procura indaga sulle testimonianze

Il pm Giorgio Grandinetti: "Andremo a fondo di questa vicenda"

Alcune foto di avvistamento di clown che girano sul web

Alcune foto di avvistamento di clown che girano sul web

Reggio Emilia, 19 ottobre 2014 - Clown crudeli, che girerebbero armati di mazza, a volte con al guinzaglio un pitbull. Versioni diverse, una psicosi che si è diffusa tra gli studenti, tanto che alcuni hanno paura anche a uscire da scuola. 

Ma quella che sembrava una semplice leggenda metropolitana, ora si è trasformata in qualcosa di più. C’è una denuncia, raccolta dai carabinieri. E la testimonianza dettagliatissima di una ragazzino di 14 anni che racconta di essere stato aggredito, schiaffeggiato e rapinato mentre si trovava con un amico a Coviolo, appena uscito dall’aula.

Per questo, ora, il procuratore capo Giorgio Grandinetti ha deciso di fare chiarezza sulla vicenda. «Alla luce della testimonianza del ragazzino — ha detto — è chiaro che dovremo approfondire quello che sta accadendo e indagare sui contorni di questo racconto».

Il giovane ha detto di essere stato avvicinato da due uomini vestiti da pagliacci, con tanto di parrucche, braghe larghe e scarpe con la punta rigonfia; erano armati di mazze di ferro e avevano accento straniero. Forse albanese. I due avrebbero chiesto a lui e al compagno dei soldi. Avrebbero arraffato 5 euro e una bottiglietta d’acqua. E poi intimato loro di non riferire a nessuno quanto accaduto. Ma i ragazzi si sono fatti coraggio. E, assieme ai genitori, ha raccontato tutto ai carabinieri. Così sono partiti gli accertamenti.

E in città, non si parla d’altro. Dopo l’intervista al 14enne raccolta dal Carlino, ieri in molti si fermavano davanti alle locandine delle edicole per commentare quello che ha dell’incredibile. «Non c’è limite alla stupidità umana», diceva un anziano. Il rischio, in questi casi, è che a macchia d’olio si sparga anche la voglia di emulazione.

L’allerta comunque è alta in tutta la provincia. Gli uomini dell’Arma, nelle ultime ore, hanno anche intensificato i controlli nelle zone segnalate nel racconto dei ragazzini aggrediti. Anche perché gli inquirenti non escludono che dietro allo spauracchio dei clown, possa nascondersi una particolare forma di bullismo.