Castelnovo Sotto, rap e lacrime ai funerali del 20enne morto nell'incidente

Chiesa gremita e palloncini bianchi ai funerali di Gaetano Giglione

Il dolore dei familiari di Gaetano

Il dolore dei familiari di Gaetano

Castelnovo Sotto (Reggio Emilia), 16 agoso 2017 – Un grande striscione di saluto, al portone della chiesa, per dare l’addio a Gaetano Giglione (FOTO), in arte Giggino, 20 anni, vittima di un terribile incidente stradale avvenuto sabato scorso fra Roncocesi e Pieve Modolena, alle porte di Reggio.

Il giovane sognava di diventare un rapper affermato. E proprio alcuni suoi brani hanno fatto da sottofondo al funerale, nella chiesa gremita, a Castelnovo Sotto, il paese dove abitava, con attorno i familiari davanti alla bara bianca con vari cuoricini e un cuscino di rose bianche. Il parroco, don Gabriele Carlotti, ha officiato il rito religioso con don Ercole Artoni, ricordando come il Signore non sia portato via Gaetano, ma come invece lo abbia accolto al momento della fine della vita terrena.

Ha usato una frase di Gaetano per spiegare l’esistenza umana: “La vita è terra, la vita non ti spiega, al massimo ti piega”. Ha invitato a riflettere sui messaggi di Gaetano, per cercare di vivere meglio la nostra esistenza. La musica, con poesia e ritmo, hanno risuonato più volte nella chiesa durante la messa. Tanto l’affetto che la gente ha riservato ai genitori Nicola e Pasqualina, alle sorelle Giusy e Angelo, al cognato e agli altri parenti, uniti in un forte abbraccio. Anche nel momento finale, quando ognuno di loro ha fatto volare in cielo un palloncino bianco, con frasi che parenti e amici hanno rivolto a Gaetano.