Muore a 40 anni soffocato da un boccone

Un pezzo di brioche gli avrebbe bloccato la gola, impedendogli di respirare

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Sant’Ilario (Reggio Emilia), 8 dicembre 2016 -  Muore un 40enne, probabilmente mentre stava mangiando qualcosa gli ha ostruito la gola, un pezzo di cibo dal quale non è riuscito a liberarsi. Questa una delle ipotesi fatte dai medici che sono intervenuti sul posto. La disgrazia si è verificata ieri ed è stata scoperta alle 16. L’uomo non rispondeva alle chiamate di colleghi ed amici, così sono stati allertati i soccorsi.

Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato l’automedica dell’ospedale Franchini di Montecchio e i volontari della Croce Bianca di Sant’Ilario. Ed è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco del vicino distaccamento per aprire la porta blindata dell’appartamento di via Gramsci, dove abitava Valentino Casulli. E quando i vigili del fuoco hanno aperto la porta e sono entrati, hanno trovato il 40 enne privo di vita in bagno.

I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio. Dopo una prima sommaria visita sul corpo privo di vita, hanno escluso che potesse essere una causa violenta il motivo della morte. Mentre hanno riscontrato che il decesso era dovuto a cause naturali, ed hanno fatto una prima ipotesi. L’uomo stava mangiando una brioche con pezzi di cioccolata e si ritiene che qualche pezzo di cibo abbia ostruito la gola dell’uomo.

L’uomo sarebbe quindi andato in bagno, per cercare di liberare la gola, ma senza riuscirvi. Sul posto sono accorsi anche i carabinieri della locale stazione per le indagini del caso. L’uomo, originario della provincia di Taranto, viveva da tempo a Sant’Ilario dove abitano anche i fratelli e altri parenti.