Terremoto a Parma, nessun danno nel Reggiano

Diverse le segnalazioni dalla Val d'Enza, ma anche da Appennino e in Pianura

Un sismografo

Un sismografo

Reggio Emilia, 19 novembre 2017 – E’ stato avvertito anche in varie zone del Reggiano il terremoto che si è verificato alle 13,10 a Parma. Due scosse di terremoto sono state registrate all'ora di pranzo.

Il primo sisma, di magnitudo 3.3, è stato rilevato alle 13.10. Secondo quanto riportato dai sismografi dell'Ingv, l'epicentro è stato localizzato a quattro chilometri da Varano dè Melegari, a una profondità di 25 km. La scossa è stata avvertita anche a Milano, Genova, La Spezia e in Toscana.

Il secondo terremoto, segnalato sul sito di Ingv, è di magnitudo 4.4, con l'epicentro localizzato a quattro chilometri a sud-ovest di Fornovo di Taro, a una profondità di 32 chilometri.

Nel giro di venti minuti, dopo la scossa di 4.4, ce ne sono state altre tre di 2.4, 2,1, 2.6 e ancora altre 2 di 2.4. In totale sono sette le scosse registrate nell'area dalle 13.10 alle 13.52 (più una di 2.0 questa mattina alle 10). Segnali abbastanza eloquenti di uno sciame sismico in atto.

Subito dopo le scosse non sono stati segnalati danni a cose o persone. Diverse persone sono scese in strada: molte le telefonate ricevute dai Vigili del Fuoco, ma senza interventi di emergenza.

Nel Reggiano il movimento tellurico è stato avvertito in particolare nelle zone confinanti con la provincia parmense, soprattutto nella Val d’Enza, ma pure in Appennino e nella Bassa.