Sessanta abusivi assediano Scandiano, ferito cronista. Guarda il video

Ferito anche un vigile. Un arresto alla fiera di Santa Caterina. Il sindaco: "Linea dura"

Abusivi

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Reggio Emilia, 30 novembre 2015 - Un nostro cronista aggredito, un agente di polizia municipale contuso e parapiglia generale. Ieri doveva essere la giornata più bella per Scandiano, quella di Santa Caterina, la fiera del patrono. E invece si è trasformata in una giornata di tensione a causa della presenza dei venditori abusivi. Ancora loro. Neanche il tempo di placare le polemiche che hanno surriscaldato la settimana appena trascorsa tra la fiera di Guastalla e soprattutto il giorno di San Prospero a Reggio dove una settantina di vù cumprà avevano generato un clima da guerriglia urbana, ferendo lievemente pure un’agente.

Ieri a Scandiano dove già nei mesi scorsi erano esplose diverse proteste dei cittadini e degli esponenti politici locali nei giorni di mercato – il copione non è cambiato di molto. Sono arrivati in sessanta. Partiti in treno all’alba dalla Romagna, organizzati come un vero e proprio racket, sono arrivati in stazione a Reggio. Da qui, si sono divisi: chi con il treno e chi con l’autobus di linea, hanno raggiunto il capoluogo del comprensorio ceramico. Alle 10,40 sono sbarcati nel centro fiera scandianese, in via piazza Prampolini, con l’intento di piazzare abusivamente i loro banchetti e i loro lenzuoloni sul quale poi avrebbero voluto vendere merce abusiva e contraffatta.

Ma neanche il tempo di “sistemarsi” che i commercianti regolari e che avevano pagato il posto per poter vendere in fiera, hanno avvertito la polizia municipale dell’Unione Tresinaro Secchia. Il vice comandante Ermanno Mazzoni, dato il numero elevato dei commercianti abusivi da fronteggiare, ha subito allertato i carabinieri per chiedere rinforzi. I sessanta venditori così sono stati “radunati” in piazza Prampolini e bloccati per impedirgli di insediarsi alla fiera. E qui ecco che ci sono stati momenti di tensione: un agente è rimasto contuso. Poi, forze dell’ordine e esponenti dell’amministrazione, tra cui anche il vice sindaco Matteo Nasciuti e il segretario della Lega Nord, Fabio Ferrari, sono riusciti a portarli verso la stazione per invitarli a tornare a casa.

Ma questa non è altro che la fine del “primo round”. Una metà dei sessanta venditori torna a casa, chi in treno e chi in autobus, gli altri trenta invece ci ‘riprovano’. E nel pomeriggio tornano in centro per provare a vendere qualcosa. In quel momento il nostro collaboratore Bruno Dallari stava facendo alcune riprese generiche della fiera con una videocamera. Alcuni degli abusivi hanno evidentemente pensato che fossero loro gli obiettivi. Così un gruppetto comincia a insultare il giornalista e lo aggredisce con diversi calci fino a scaraventarlo per terra, causandogli ferite per fortuna lievi al ginocchio. Per fortuna poco distante c’erano i carabinieri, capitanati dal luogotenente Massimini, che sono intervenuti immediatamente e hanno riportato la calma assieme alla polizia municipale. Hanno proceduto all’identificazione di tutti i venditori abusivi, un altro aspetto che li ha innervositi scatenando un altro piccolo parapapiglia con un piccolo blocco della statale. Uno degli abusivi poi, essendo sprovvisto di permesso di soggiorno, è stato arrestato dagli agenti della municipale. «Quello dell’abusivismo è un problema reale – ha detto il sindaco di Scandiano Alessio Mammi – ed è una situazione inaccettabile. Ci vuole la linea dura come abbiamo adottato e devo fare un grande plauso alle forze dell’ordine per come hanno gestito la situazione di oggi (ieri, ndr) e non era facile. Mi sono tenuto in contatto costante con la Prefettura e so che presto ci sarà un summit dove si parlerà anche di questo. Bisogna risolverla una volte per tutte».