Grissin Bon, è una beffa atroce. Lo scudetto va a Sassari

Basket. Al PalaBigi la Pallacanestro Reggiana viene sconfitta solo nel finale dai sardi dopo che per tutta la partita era stata in vantaggio. E durante il match perde anche Silins. Finisce 73-75. La cronaca di gara 7 FOTO Delusione grandissima - Tifoso aggredisce Sosa - La piazza

Brian Sacchetti consola a fine partita Andrea Cinciarini (foto Alive)

Brian Sacchetti consola a fine partita Andrea Cinciarini (foto Alive)

Reggio Emilia, 26 giugno 2015 - Campioni comunque, anche se il parquet ha detto altro (FOTO), anche se tutta l'energia di una città, la spinta di un pubblico meraviglioso (FOTO Il calore della piazza), il carattere e la grinta dei dodici “eroi” di Max Menetti, non sono bastati a spingere la Grissin Bon oltre l'ultima salita, sulla vetta chiamata scudetto. Il titolo tricolore va a Sassari al termine di una gara, come da programma, intensissima, spigolosa, tecnicamente non bella ma agonisticamente a livelli pazzeschi

L'inizio è estremamente teso. Le squadre sanno cosa si giocano e sul campo appaiono molto contratte. A metà quarto il tabellone segna un punteggio quasi calcistico: 4-2 pro Reggio. Il primo scossone prova a darlo la Grissin Bon con un minibreak di 5-0 che consente ai biancorossi di passare a condurre 9-2, e di allungare il distacco, sull'onda di un dominio assoluto, e in un certo modo sorprendente, sotto i tabelloni, fino al clamoroso 21-4 con cui si chiude il primo periodo

In avvio di secondo parziale la Dinamo prova a entrare in partita lavorando di coltello vicino a canestro e sfruttando la confusione che, nella fase, Cinciarini e compagni fanno in attacco. A metà del quarto il Banco di Sardegna torna a -6 (25-19). Menetti ci parla su con un time-out ma l'inerzia del match, nel frangente, resta sassarese. Gli uomini di Sacchetti rosicchiano punto su punto sino al -3, per fortuna però Reggio trova un buon momento di Drake Diener (palla recuperata più “bomba”) e riesce ad andare all'intervallo lungo sul +6 (32-26).

Al ritorno in campo le squadre fondamentalmente si equivalgono, per i primi cinque minuti la Grissin Bon mantiene il leggero margine che aveva tessuto in precedenza. Il trend non si discosta fino a quando non accade qualcosa che si vede raramente su un campo da basket. Sosa commette fallo su un tiro da 3 di Polonara, protesta vibratamente e si avvicina al parterre, uno spettatore reggiano chiede il tecnico e colpisce Sosa con un buffetto (FOTO), il giocatore della Dinamo reagisce e a quel punto la sanzione è inevitabile. Risultato: 6 punti di fila per Reggio, quarto fallo di Sosa e spettatore allontanato su richiesta dell'arbitro Lamonica. Alla fine della bagarre però i padroni di casa volano al +10. Chiudendo poi il parziale sul: 55-48.

La Dinamo inaugura gli ultimi dieci minuti con un break di 8-2 che rimanda i biancazzurri al -1 al 4'. Reggio però tiene alta la barra combatte su ogni centimetro di parquet e con la forza dei nervi e un Polonara magnifico, si riporta, dopo una clamorosa conclusione dalla lunga di Diener sul +8 sul 67-59. Lo stesso ex Dinamo commette però un antisportivo che rimette gli ospiti in linea di galleggiamento. A tre giri dalla conclusione il tabellone dice infatti: 67-67. Il finale è vietatissimo ai deboli di cuore.

 

IL TABELLINO

GRISSIN BON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 73-75 GRISSIN BON: Chikoko 6, Polonara 17, Lavrinovic 2, Della Valle 4, Kaukenas 13 8, Cervi 4, Silins 1, Diener 14, Cinciarini 12.N.e: Pini, Mussini, Rovatti. All.:Menetti.

BANCO DI SARDEGNA: Logan 13, Sosa 5, Sanders 18, De Vecchi, Lawal 8, Dyson 17, Sacchetti B. 2, Brooks 8, Kadji 4. N.e.: Chessa, Vanuzzo, Formenti. All.: Sacchetti R.

Arbitri: Luigi Lamonica, Roberto Chiari, Dino Seghetti

Parziali: 21-4, 32-26, 55-48

Note: spettatori 3500. Tiri da 3: Reggio Emilia 3/21, Sassari 8/27; tiri liberi: Grissin Bon 10/16, Banco di Sardegna 17/25. Uscito per 5 falli: Kaukenas