Sparano ai carabinieri, ladri di nichel arrestati

I militari dell'Arma li hanno colti in flagrante alle ex Acciaierie di Rubiera. In manette sono finiti un 32enne e un 30enne ma con loro c'erano altre sette o otto persone

Armato di pistola

Armato di pistola

Reggio Emilia, 19 ottobre 2014 - Sono stati momenti concitati quelli vissuti ieri sera all’interno di uno stabilimento industriale del comprensorio ceramico reggiano dove i carabinieri di Rubiera e del Nucleo Operativo della Compagnia di Reggio Emilia hanno intercettato durante un furto un commando di ladri che ha sparato all’indirizzo dei carabinieri allo scopo di assicurarsi la fuga. Solo la freddezza e il buon senso dei militari ha evitato un conflitto a fuoco con una decina di malviventi che quindi hanno desistito dal rubare il nichel dandosi alla fuga in diverse direzioni.

Due di loro, tra cui quello armato di una pistola, scacciacani modificata e per questo potenzialmente offensiva, sono stati fermati, disarmati ed arrestati. E’ caccia all’uomo ora nel comprensorio ceramico reggiano e nella limitrofa provincia di Modena. Con l’accusa di furto aggravato in concorso sono stati arrestati 2 cittadini rumeni di 32 e 30 anni, entrambi residenti in provincia di Prato. A loro i Carabinieri hanno sequestrato guanti, torce, una bomboletta di spray urticante e una pistola a salve modificata per esplosione di proietti in piombo tramite apposito tromboncino avvitato su vivo di volata unitamente ad alcuni piombini pronti per l’uso.

L’attività ha portato anche al sequestro di una Y10 rubata nel modenese e di tre furgoni in uso al commando la cui provenienza è al vaglio. Da alcuni mesi presso la Rubiera Special Steel (Ex Acciaierie di Rubiera) ubicata nella frazione Salvaterra di Casalgrande venivano registrati consistenti furti di materiali ferrosi nobili per ferroleghe, specificatamente nichel, nell’ordine di svariate tonnellate. Le attività investigative condotte portavano ad individuare nel fine settimana il periodo dei vari colpi. Nello specifico venivano “alleggeriti” i silos di nichel posti all’interno dell’azienda nella cui area ieri sera i carabinieri di Rubiera, Casalgrande e Reggio Emilia davano corso ad un controllo.

Alle 21.30 circa quattro sconosciuti raggiungevano l’area silos con l’intento di compiere il furto motivo per cui i militari uscivano allo scoperto intimando l’alt ai 4 sconosciuti. Nello stesso frangente entravano altri malviventi che notati i carabinieri si davano alla fuga: sono stati attimi concitati in cui tra il fuggifuggi generale un malvivente, uno dei due poi fermato, per assicurarsi la fuga e impedire che i Carabinieri li seguissero sparava al loro indirizzo alcuni colpi di pistola, poi rivelatisi essere quelli di una scacciacani modificata. I militari con freddezza non rispondevano al fuoco riuscendo a fermare colui che sparava che disarmato veniva arrestato. Un altro malvivente veniva raggiunto e fermato dai Carabinieri mentre il resto del commando prendeva diverse direzioni di fuga (chi per i campi, chi per l’abitato di Rubiera e chi per il fiume Secchia) dileguandosi. Immediatamente nell’intera zona anche a cavallo con la limitrofa provincia di Modena si scatenava una serrata caccia all’uomo tuttora in corso. I due fermati, entrambi provenienti dalla Toscana, veniva quindi arrestati.