Simone Perilli (foto Lapresse)
Reggio Emilia, 18 febbraio 2017 – Tre punti d'obbligo per continuare a tenere accesa la fiammella della speranza della promozione diretta in serie B. La Reggiana si ripresenta in campo domani (ore 18.30) al Mapei contro il Lumezzane (dell'ex D'Alessandro, out per infortunio), dopo il pareggio beffardo e sfortunato di Bolzano contro il Sudtirol. Pareggio, che ha sancito un duro colpo per i granata nell'ottica della (dura) rincorsa al primo posto. Le residue speranze devono continuare però ad essere alimentate a tutti i costi oggi contro i bresciani.
E' vero che gli otto punti dalla capolista Venezia sembrano una chimera e le quattro squadre che precedono la Reggiana in classifica un ulteriore ostacolo a quello che verrebbe ricordato come un vero e proprio exploit sportivo; detto ciò i motivi per credere all'impresa non mancano. Il girone B si è dimostrato, finora, piuttosto equilibrato; per di più gli scontri diretti tra prime della classe non sono ancora terminati (vedi l'anticipo di lusso di oggi tra Venezia e Pordenone), così inanellando una serie robusta di successi la Reggiana potrebbe rientrare clamorosamente nella bagarre per la B diretta.
E nonostante Carlini abbia più o meno cercato di fare i conti con la realtà (“Siamo quasi fuori dalla lotta per il primo posto”), crediamo che le sue parole siano state dettate dalle circostanze e che in realtà l'intento dei granata sia quello di recuperare silenziosamente il terreno perduto e sorprendere il Venezia nel rush finale. In ogni caso, sarà fondamentale vincere per dare continuità alla squadra che mister Menichini e il mercato hanno rivoluzionato a gennaio. Ora la rosa a disposizione dell'esperto tecnico, che ha preso il posto di Colucci, è davvero di prim'ordine e, considerando le recenti prestazioni, non è un sogno pensare di poterla spuntare anche ai playoff. Dunque, diventa di vitale importanza cercare di agguantare almeno il secondo posto.
La Reggiana si presenta alla gara col Lumezzane, terzultimo e al terzo cambio di allenatore (da pochi giorni è arrivato Mauro Bertoni al posto di Luciano De Paola), col recuperato Riverola (dopo l'infortunio in allenamento), mentre Genevier e proprio mister Menichini sono ex rossoblù. L'unico dubbio di formazione è il ballottaggio Sbaffo-Riverola nel ruolo di mezzala sinistra, i restanti dieci sono oramai consolidati. Ecco la probabile formazione della Reggiana (4-3-1-2): Perilli; Ghiringhelli, Spanò, Rozzio, Contessa; Bovo, Genevier, Sbaffo (Riverola); Carlini; Cesarini, Marchi.