Rubiera, due treni si scontrano: 8 feriti

Si tratta di un treno merci e uno passeggeri. Sul posto anche il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro. Circolazione sospesa dalle 12.25 sulla linea ferroviaria convenzionale fra Modena e Reggio Emilia: martedì mattina il ritorno alla normalità FOTO I passeggeri VIDEO - Il sindaco di Rubiera VIDEO - La testimonianza VIDEO

Rubiera (Reggio Emilia), lo scontro tra due treni

Rubiera (Reggio Emilia), lo scontro tra due treni

Rubiera (Reggio Emilia), 16 febbraio 2015- Due treni sono entrati in collisione all’altezza di Rubiera intorno a mezzogiorno, all’altezza della ditta Ruggerini. Si tratta di un treno merci e un treno passeggeri. Diversi i feriti, sembrerebbero 8, trasportati all’ospedale di Scandiano anche se nessuno in gravi condizioni. Sul posto oltre alle auto mediche alle ambulanze e ai vigili del fuoco anche l’eliambulanza e il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro (VIDEO).

Circolazione sospesa dalle 12.25 sulla linea ferroviaria convenzionale fra Modena e Reggio Emilia e traffico ferroviario in tilt. Sul posto anche la Protezione civile oltra a carabinieri, la polizia scientifica, 118 e vigili del fuoco. Istituito un servizio bus fra Modena e Reggio. Previste deviazioni per i treni a lunga percorrenza. Regolare la linea AV Bologna-Milano.

A quanto pare, da una prima ricostrizione, l'incidente è stato causato dalla manovra di un treno merci che avrebbe perso alcuni carrelli lungo i binari. Il treno in arrivo che andava verso Bologna, con i passeggeri a bordo (VIDEO), è riuscito a rallentare ma non a evitare l'impatto. L'incidente è avvenuto a poche decine di metri dal fiume Secchia.  Sul treno c'erano 110 passeggeri. E' stato attivato un servizio di pullman per il trasporto dei passeggeri fino al capolinea degli autobus.

La Protezione civile, grazie anche alla collaborazione della ditta Ruggerini che ha concesso alcuni spazi, ha allestito un punto di ristoro con bevande calde e coperte. “Abbiamo assistito e registrato tutte le persone che erano a bordo dei treni e che erano in grado di proseguire il viaggio, accompagnandole poi con i nostri mezzi, i pullmini e i fuoristrada del Coordinamento delle associazioni di volontariato ai capolinea dei bus messi a disposizione da FS Italiane”, ha spiega la responsabile della Protezione civile, Federica Manenti.

Il sindaco: "Per fortuna non ci sono stati feriti gravi, ma questo è un incidente gravissimo e andranno chiarite le responsabilità su come sia potuta accadere una cosa del genere e quali manovre abbiano portato allo scontro". Sono sei le persone  trasportate al pronto soccorso di Scambiano e altre due a quello di Reggio emilia. Molti passeggeri erano studenti che andavano all'Università di Parma dalle varie città emiliane.

"Percorsi alternativi: il traffico pesante è intercettato e deviato verso Campogalliano da Nord e verso Modena da Sud- afferma il sindaco di Rubiera-. La chiusura della SP51/85 Campogalliano-Sassuolo durerà almeno fino a notte inoltrata".

 

Martedì riprende la circolazione ferroviaria

Domani mattina, martedì 17 febbraio, sarà garantito il servizio per i pendolari della linea convenzionale Bologna – Piacenza. È prevista infatti per le prime ore del mattino la ripresa della circolazione ferroviaria fra le stazioni di Modena e Reggio Emilia.   Dalle 15 di oggi, dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria, sono iniziate le operazioni di rimozione delle due vetture – semipilota e prima vettura – del Regionale 11419, sviato in prossimità della stazione di Rubiera a causa dell’urto con alcuni carri merci di proprietà non FS Italiane provenienti da un raccordo merci privato e finiti indebitamente sui binari per cause in corso di accertamento.   Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia continueranno a operare durante tutta la notte per consentire la ripresa del traffico ferroviario. Fino a quel momento i treni Regionali saranno limitati nelle stazioni di Modena (da sud) e Reggio Emilia (da nord) e il servizio fra le due stazioni sarà svolto con autobus sostitutivi. I treni nazionali percorreranno invece l’itinerario alternativo Bologna – Verona – Brescia – Milano con allungamento dei tempi di percorrenza di circa 150 minuti. È prevista anche la cancellazione di alcune corse.