Reggio Emilia, 19 luglio 2012 - «NESSUNA differenza tra Nicole Minetti e Rita Moriconi». Scatta la causa per diffamazione.  Si risolverà in sede legale la polemica nata da un commento che il consigliere regionale Pdl, Fabio Filippi ha scritto su facebook negli scorsi giorni, dove paragonava la collega Rita Moriconi a Nicole Minetti. Sia la consigliera socialista, che il partito a cui fa riferimento hanno assunto un legale per procedere contro Filippi.


LA MORICONI per ora non rilascia dichiarazioni sulla vicenda. «La consigliera è molto amareggiata — secondo il portavoce — quando ha visto questa cosa online è rimasta basita».
«Non comprendo questo approccio alla polemica politica — ha detto la Moriconi una volta letto il post di Filippi — Assurdo impostare un confronto politico su queste basi».
 

SOLIDARIETÀ immediata alla consigliera da parte del partito. A intervenire sulla vicenda scagliandosi contro Filippi, il segretario Psi Riccardo Nencini, che in tutta risposta paragona il consigliere Pdl ad un altro ‘personaggio’ della politica italiana: «Anche l’Emilia ha il suo ‘trota’ e non è un leghista. È Fabio Filippi del Pdl, distintosi in passato per avere proposto il premio Nobel per Silvio Berlusconi. Ora il salto di qualità — prosegue Nencini — un tuffo nella maleducazione».


PARAGONE offensivo secondo il portavoce della consigliera reggiana: «Le uniche due cose che la Minetti e la Moriconi hanno in comune sono quella di essere entrambe entrate nei consigli grazie alle liste chiuse (In quella di Vasco Errani la Moriconi e in quella di Roberto Formigoni per la Minetti) e l’essere entrambe donne. Altri sono entrati in consiglio grazie alle liste».


REAZIONE dura e compatta da parte della Moriconi e dei colleghi e anche se Filippi corre ai ripari e precisa che «Il confronto è puramente politico», dalla parte della consigliera non ci stanno: «La Moriconi è una madre single di una bambina di 4 anni. Queste offese non creano dissapore solo a livello politico, ma anche personale e possono rivelarsi pericolose soprattutto con un processo di separazione in corso».
 

a.m.